Commissari, scelte confuse: se mesi per un passo in avanti
di Giorgio Santilli
Non è chiaro chi sia il Super commissario per le grandi opere infrastrutturali e non è chiaro che cosa gli si chieda. È un dirigente amministrativo per accelerare le pratiche? È un tecnico o un ingegnere capace di stare in cantiere? È un manager responsabile di impresa o di sue parti? È un coordinatore di tutte quelle amministrazioni pronte a sparare sull'opera? Un po' tutto e un po' niente. Questo emerge dalla lista dei commissari del governo.
Si parla tanto di modello Genova ma lì il "miracolo" ...