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Concorsi, mai tacere un procedimento penale in corso

La "slealtà" del concorrente dimostrata nella domanda di partecipazione al concorso basta a renderlo incompatibile con la procedura selettiva

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di Pietro Alessio Palumbo

Per il Tar Lazio-Roma (sentenza n. 11828/2023) la "slealtà" del concorrente dimostrata nella compilazione della domanda di partecipazione al concorso è sufficiente a renderlo incompatibile con la procedura selettiva e l'eventuale ruolo successivo all'assunzione: a nulla valendo persino la piena assoluzione dai reati su cui ha taciuto.

Nella vicenda il concorrente si era visto recapitare l'improvvisa esclusione dal concorso: l'amministrazione era venuta a conoscenza del fatto che alla data della scadenza...

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