Progettazione

Concorso MilanoSesto, 50mila euro per il vincitore (bando a gennaio)

di Massimo Frontera

Montepremi di 100mila euro per il concorso privato di progettazione promosso da Milano Sesto Spa, la società che gestisce la maxi trasformazione delle aree ex-Falck di Sesto San Giovani. Grazie a un accordo sottoscritto con gli architetti, la società utilizzerà lo strumento del concorso per selezionare le migliori proposte di singoli edifici previsti dal masterplan elaborato da Renzo Piano. Lo scorso finesettimana a Venezia il presidente degli architetti, Giuseppe Cappochin, ha anticipato gli elementi del primo bando frutto dell'accordo tra il consiglio nazionale degli architetti, MilanoSesto e Bizzi & Partners Development. Sarà una competizione in due fasi, aperto a gruppi e singoli. L'oggetto del concorso è un edificio di 10mila mq di edilizia residenziale convenzionata. Il bando sarà pubblicato a gennaio. In caso di raggruppamenti, è obbligatoria la presenza di un progettista under 35. La metà del montepremi sarà appannaggio del vincitore, mentre gli altri 50mila euro sono suddivisi tra il secondo classificato (20mila euro) e i tre ulteriori nomi in graduatoria (10mila euro ciascuno). I cinque progetti selezionati nella seconda fase sono il frutto di una selezione fatta nella prima fase su un massimo di 15 proposte.

I dieci candidati che non riusciranno ad accedere alla seconda fase riceveranno una menzione. Per accedere alla prima fase si richiede una proposta ideativa, da illustrare attraverso una relazione sintetica di due paginette più tre tavole formato A3. Chi accede alla seconda fase dovrà sviluppare la proposta progettuale.
La scelta delle 15 proposte avverrà in base ad alcuni criteri che guideranno il progettista verso la massima qualità dell'inserimento della proposta ideativa nel contesto ambientale e urbano del masterplan del compendio Aree ex Falck e Scalo ferroviario. Il maggior punteggio previsto per la prima fase premierà la qualità e la novità delle soluzioni architettoniche. Nella selezione delle proposte nella seconda fase si terrà conto, tra le altre cose, anche della sostenibilità economica dell'opera. Il bando non prevede vincitori ex aequo. Chi vince, si aggiudica anche l'incarico della successiva progettazione di dettaglio.
Per il presidente degli architetti, Giuseppe Cappochin, «questa iniziativa congiunta può rappresentare una svolta fondamentale per realizzare, finalmente, architetture di qualità attraverso una nuova centralità del progetto in grado di fare emergere idee, competenze e creatività soprattutto dei giovani professionisti. Affidare ai vincitori dei concorsi tutti i livelli della progettazione può realmente far compiere al settore quel vero salto di qualità che assicuri finalmente ai cittadini opere utili ed anche belle».

«Il progetto che Milanosesto sta portando avanti sulle aree ex Falck prevede la realizzazione di un nuovo quartiere, una città nella città destinata ad ospitare 15mila nuovi residenti - ha ricordato Carlo Masseroli, ex assessore meneghino all'Urbanistica e oggi direttore generale di MilanoSesto - pertanto risulta fondamentale il coinvolgimento di giovani talenti nella progettazione dei diversi edifici. La collaborazione con il Consiglio nazionale degli architetti, e le diverse iniziative che saranno messe in campo a partire dai primi mesi del prossimo anno, avranno lo scopo di promuovere e valorizzare un modello di architettura che nella progettazione tenga conto del bene comune, dei luoghi, della loro storia e delle esigenze delle persone».

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