Appalti

Consip, nel primo semestre 2021 confermata la qualità delle forniture alla Pa

Oltre 2.800 le verifiche ispettive sugli ordini con risultati di piena conformità

di Daniela Casciola

Piena conformità al livello di servizio atteso. É l'esito del monitoraggio della qualità delle forniture effettuato da Consip per il primo semestre 2021.

La conformità del livello di servizio è il risultato di 2.825 verifiche ispettive effettuate da un Organismo di Ispezione terzo, su ordini di fornitura relativi a 7 Convenzioni (Auto in noleggio per Forze di sicurezza, Buoni pasto 9, Licenze software multibrand 2, Pc portatili e tablet 3, Reti locali 6, Stampanti 17, Telefonia mobile 7) e 1 Accordo quadro (Gestione integrata trasferte di lavoro 3). Appena 15 le inadempienze contestate per non conformità dei beni o servizi prestati dai fornitori e che, in alcuni casi, hanno portato all'applicazione delle penali.

Nello stesso periodo, risultano in netta diminuzione anche i reclami pervenuti direttamente o indirettamente a Consip. Ne sono stati notificati solo 224, con un'incidenza pari allo 0,2% rispetto ai 110.836 contratti attivi nel periodo per le iniziative che hanno fatto registrare reclami (incidenza dimezzata rispetto allo 0,4% relativo all'intero 2020).

Le verifiche condotte hanno riguardato anche gli strumenti di negoziazione (Mercato elettronico della Pa – Mepa e Sistema dinamico di acquisizione della Pa – Sdapa). In particolare, nel corso del I semestre 2021 sono state avviate verifiche su un ampio campione di fornitori e conclusi 116 accertamenti verso altrettanti operatori economici, per la verifica del possesso dei requisiti generali per poter essere abilitati alla piattaforma (articolo 80 del Codice degli appalti) e su segnalazione per possibili violazioni (delle regole di funzionamento del sistema di e-procurement, dei requisiti speciali previsti dai bandi di abilitazione eccetera), di cui 6 conclusi con la revoca dell'abilitazione.

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