Consip, nel primo semestre 2021 confermata la qualità delle forniture alla Pa
Oltre 2.800 le verifiche ispettive sugli ordini con risultati di piena conformità
Piena conformità al livello di servizio atteso. É l'esito del monitoraggio della qualità delle forniture effettuato da Consip per il primo semestre 2021.
La conformità del livello di servizio è il risultato di 2.825 verifiche ispettive effettuate da un Organismo di Ispezione terzo, su ordini di fornitura relativi a 7 Convenzioni (Auto in noleggio per Forze di sicurezza, Buoni pasto 9, Licenze software multibrand 2, Pc portatili e tablet 3, Reti locali 6, Stampanti 17, Telefonia mobile 7) e 1 Accordo quadro (Gestione integrata trasferte di lavoro 3). Appena 15 le inadempienze contestate per non conformità dei beni o servizi prestati dai fornitori e che, in alcuni casi, hanno portato all'applicazione delle penali.
Nello stesso periodo, risultano in netta diminuzione anche i reclami pervenuti direttamente o indirettamente a Consip. Ne sono stati notificati solo 224, con un'incidenza pari allo 0,2% rispetto ai 110.836 contratti attivi nel periodo per le iniziative che hanno fatto registrare reclami (incidenza dimezzata rispetto allo 0,4% relativo all'intero 2020).
Le verifiche condotte hanno riguardato anche gli strumenti di negoziazione (Mercato elettronico della Pa – Mepa e Sistema dinamico di acquisizione della Pa – Sdapa). In particolare, nel corso del I semestre 2021 sono state avviate verifiche su un ampio campione di fornitori e conclusi 116 accertamenti verso altrettanti operatori economici, per la verifica del possesso dei requisiti generali per poter essere abilitati alla piattaforma (articolo 80 del Codice degli appalti) e su segnalazione per possibili violazioni (delle regole di funzionamento del sistema di e-procurement, dei requisiti speciali previsti dai bandi di abilitazione eccetera), di cui 6 conclusi con la revoca dell'abilitazione.