Urbanistica

Consumo di suolo, costruttori a favore del Ddl elaborato dal Mims: Parlamento lavori senza preconcetti

Petrucco (Ance) in audizione alla Camera: riforma del catasto valorizzi le abitazioni a minore impatto energetico

di Mau.S.

I costruttori si schierano a favore del nuovo disegno di legge sulla rigenerazione urbana messo a punto dal ministero delle Infrastrutture. «È senz'altro uno dei migliori finora prodotti - ha detto il vicepresidente dell'Ance Piero Petrucco, nel corso di un'audizione sul piano di Transizione ecologica di fronte alla commissione Ambiente della Camera - . È ora fondamentale che il successivo confronto parlamentare che ripartirà dal Senato, prosegua senza preconcetti e ideologie del secolo scorso».

Il piano per la Transizione eologica in discussione alla Camera è apprezzato dai costruttori che hanno preso atto con favore del «cambio di impostazione strategica» del ministero guidato da Roberto Cingolani, rispetto al passato. Nel piano si ci cita l'obiettivo di «azzeramento netto» del consumo di suolo al 2030, cioè venti anni prima dell'obiettivo previsto dalla Ue. Un traguardo che i costruttori condividono , a patto che sia raggiunto «mediante un intervento legislativo statale che agevoli e semplifichi la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente», dice Petrucco, sposando evidentemente la linea seguita dal provvedimento messo a punto dal Mims, di cui si attende la presentazione in Parlamento. «Le nostre città per tornare a vivere hanno bisogno di cura e di nuovi innesti, anche nei centri storici, come ha giustamente di recente affermato anche il Ministro della Cultura», ha aggiunto Petrucco

In merito alle altre linee del Piano l'Ance ha segnalato che per raggiungere gli obiettivi bisogna mantenere in vita gli attuali incentivi fiscali all'edilizia, a partire dal Superbonus e ha anche proposto di legare la riforma del catasto, ipotizzata dal governo, a premi agganciati ai valori di consumo e impatto energetico delle abitazioni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©