Fisco e contabilità

Conto annuale 2023, entro il 20 maggio l'invio della relazione alla Ragioneria

Adempimento sospeso per gli enti del servizio sanitario nazionale in attesa della revisione del documento

di Arturo Bianco

Entro il 20 maggio i Comuni, le Unioni dei comuni, le Città metropolitane e le Province devono inviare in modalità telematica alla Ragioneria Generale dello Stato la relazione allegata al conto annuale. Per gli enti del servizio sanitario nazionale l'invio è invece sospeso in attesa della revisione di questo documento. La relazione è rimasta nella sua struttura sostanzialmente invariata rispetto all'anno passato. A differenza dello scorso esercizio l'arco temporale di invio è stato allungato da poco più di 1 mese a quasi 2 mesi; mentre il termine finale è stato anticipato di un giorno. Come già avvenuto negli anni precedenti, un gruppo di amministrazioni selezionate come campione, tra cui 603 Comuni, tutte le province e tutte le città metropolitane, devono trasmettere con cadenza trimestrale il monitoraggio trimestrale per il 2023. Tali invii vanno effettuati, come d'abitudine, attraverso il sistema telematico SICO. Sono queste le indicazioni contenute nella circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 14 del 30 marzo 2023 (Rilevazioni previste dal titolo V del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Istruzioni in materia di Relazione allegata al Conto Annuale (anno 2022) e Monitoraggio anno 2023).

Come di consueto queste indicazioni sono state dettate d'intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Nelle singole amministrazioni la relazione deve essere predisposta e firmata dal responsabile del procedimento individuato dall'ente e deve essere asseverata da parte del presidente del collegio dei revisori dei conti.

Con la trasmissione di queste informazioni si avvia la stagione del monitoraggio dei dipendenti e delle attività delle Pa nell'anno 2022, sulla scorta delle previsioni dettate dal testo unico sul pubblico impiego. Il documento di maggiore rilievo continua a essere costituito dalla trasmissione del conto annuale del personale del 2022, per il quale la circolare di attuazione è attesa nell'arco temporale compreso tra la seconda metà del mese di aprile e la prima parte del mese di maggio. Ma non si deve commettere l'errore di sottovalutare il rilievo di questo documento, sia per le informazioni che vengono vengono messe a disposizione della Ragioneria generale dello Stato e della Corte dei conti, sia per le singole amministrazioni. Esse possono utilizzarle per monitorare l'andamento delle proprie attività, nonché l'efficienza e l'efficacia della stessa. E, di conseguenza, possano dare corso alla attivazione, quanto meno in modo embrionale, di forme di controllo di gestione, anche mettendole a confronto con gli anni precedenti, così da rilevare le tendenze e facendole circolare all'interno dell'ente, così da richiamare l'attenzione sulle criticità che emergono.

Per i Comuni e le Unioni dei comuni la relazione è articolata nella indicazione delle funzioni fondamentali e non fondamentali (Aree operative), nonché dei servizi (Aree di intervento) e dei prodotti. Per le Province e le Città metropolitane la struttura è rimasta la stessa.

La relazione, per gli enti locali, è suddivisa nelle seguenti parti: l'analisi dello svolgimento delle funzioni fondamentali e non fondamentali (Aree operative), dei servizi (Aree di intervento) e dei prodotti. Le tabelle sono 3: con quella 18 si indicano le modalità di gestione in termini percentuali; con quella 19 si indica il tempo rilevato, espresso in numero di ore e riferito solamente alle attività svolte in gestione diretta da parte dell'ente; con la tabella 20 si indicano - con una elencazione non esaustiva - i prodotti realizzati per ciascuna area di intervento e/o servizio.

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