Contratto, la verifica di equivalenza deve garantire livelli di tutela equiparabili
Il giudizio di corrispondenza tra i due regimi contrattuali deve assicurare un livello di protezione sostanzialmente paritario rispetto a quello avallato dal contratto individuato dall’ente
La valutazione di equivalenza tra il contratto collettivo nazionale di lavoro indicato dalla stazione appaltante e quello differente indicato dall’operatore economico richiede una analisi non atomistica dei singoli parametri retributivi e normativi e un apprezzamento complessivo che tenga conto che il contratto alternativo, al di là degli scostamenti marginali, nella sua totalità inscindibile, è in grado di garantire ai lavoratori impiegati un equiparabile livello di tutela.
È questa l’interpretazione...





