Fisco e contabilità

Contributi agli enti locali per la progettazione, assegnato il fondo di 85 milioni, in attesa del riparto degli altri 300

Le risorse andranno a finanziare interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico di scuole, edifici pubblici, patrimonio e strade

di Patrizia Ruffini

Assegnato agli enti locali il fondo di 85 milioni di euro per la progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico di scuole, edifici pubblici, patrimonio e strade. Occorrerà invece attendere per conoscere le ulteriori chance generate dall'incremento del fondo di 300 milioni effettuato con il decreto legge 104/2020 (articolo 45).

Andiamo con ordine. Con decreto 31 agosto 2020, il ministero dell'Interno, di concerto con quello dell'Economia, ha ripartito le risorse fra gli enti locali che, entro il termine perentorio del 15 maggio 2020, hanno trasmesso le richieste ritenute ammissibili.

Il comma 51 della legge di bilancio 2020 aveva previsto che al fine di favorire gli investimenti, sono assegnati agli enti locali, per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa a interventi di messa in sicurezza, contributi soggetti a rendicontazione per 85 milioni di euro per l'anno 2020, con stanziamenti crescenti negli anni successivi.

Le richieste per l'anno 2020 ritenute ammissibili, che ammontano a oltre 732 milioni (allegato 1 al decreto), sono state selezionate sulla base dei criteri di priorità dettati dal legislatore, privilegiando gli enti locali che presentano la maggior incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell'esercizio precedente rispetto a risultato di amministrazione. Lo stanziamento a disposizione di 85 milioni di euro ha consentito di accogliere 970 richieste (allegato 2 al decreto).

Al fine di garantire la corretta imputazione dell'entrata relativa al contributo, entro il 15 ottobre il Viminale erogherà le somme agli enti individuati nell'allegato 2.

Ciascun ente beneficiario del contributo è tenuto ad affidare la progettazione entro tre mesi decorrenti dalla data di emanazione del presente decreto (30 novembre).

L'affidamento della progettazione sarà verificato in base alle informazioni correlate al codice identificativo di gara (Cig), attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche della banca dati delle pubbliche amministrazioni previsto dal Dlgs 229/2011, dove gli interventi dovranno essere classificati come «Sviluppo capacità progettuale dei comuni». Il termine certo per l'affidamento della progettazione sarà individuato nella data di pubblicazione del bando, o della lettera di invito (in caso di procedura negoziata) oppure della manifestazione della volontà di procedere all'affidamento dell'appalto, come riportata sul Cig (secondo le modalità di cui alla delibera dell'Anac n. 1/2017).

Il ministero recupererà il contributo agli enti che non rispetteranno il termine per l'affidamento e le eventuali quote non utilizzate per la realizzazione dell'attività progettuale finanziata. Con successivo provvedimento saranno poi individuate le modalità per lo svolgimento dei controlli a campione.

Gli enti che sono risultati esclusi dall'allegato 2 devono tener presente che l'articolo 45, comma 1, lettera b), del decreto legge 104/2020 ha incrementato le risorse del fondo progettazione di ulteriori 300 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2020 e 2021, al fine di poter scorrere la graduatoria dei progetti ammissibili per l'anno 2020.

Il ministero dell'Interno provvederà alla individuazione degli enti beneficiari di queste risorse aggiuntive entro il 5 novembre 2020, secondo le modalità previste dal decreto Agosto.

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