Controlli centrati su effetti Covid e fondi Pnrr

Nei nuovi questionari la Corte riafferma l’esigenza di una tempestiva approvazione dei preventivi in quanto l’esercizio provvisorio mette a rischio l’impostazione degli investimenti, di cui il Pnrr prevede un significativo incremento. In realtà, però, proprio per sopperire a questa carenza l’articolo 15 del Dl 77/2021 dà la possibilità, fino al 2026, di variare il bilancio e iscrivere i finanziamenti statali ed europei anche in esercizio o gestione provvisoria.

La delibera esegue un inquadramento generale sulla normativa e sulle misure di flessibilità disposte dalla legislazione emergenziale come, ad esempio, l’applicazione degli avanzi liberi in parziale deroga alle priorità delle finalità previste dal Tuel, l’utilizzo integrale dei proventi da concessioni edilizie per spesa corrente emergenziale, la deroga ai limiti di spesa per le assunzioni a tempo determinato utilizzabile anche dagli enti in crisi e le assunzioni a tempo determinato a carico delle risorse Pnrr. Per la gestione in conto capitale, la possibilità di accertare le entrate da risorse Pnrr e Pnc in base alla delibera di riparto senza attendere l’impegno dell’amministrazione erogante, di ottenere anticipazioni di cassa dal Mef in qualità di soggetto attuatore, di affidare la progettazione richiesta per la partecipazione agli avvisi e ai bandi senza dover inserire l’opera nei documenti di programmazione e, infine, la possibilità di utilizzare le quote vincolate non impegnate, confluite in avanzo di amministrazione, anche per gli enti in disavanzo.

L'attività di controllo sui preventivi 2022 sarà mirata sugli indicatori essenziali della sana gestione, così da consentire alla Corte di orientare tutti gli spazi e le risorse al nuovo compito di monitoraggio complessivo del Pnrr. Dopo le domande preliminari viene dato ampio spazio a tre sezioni sugli equilibri e sugli accantonamenti, mentre un’altra sezione viene dedicata alla rappresentazione contabile del Fondo pluriennale vincolato. A seguire, la tradizionale sezione dedicata all'indebitamento, con le consuete domande di verifica del rispetto dell’articolo 119, comma 6 della Costituzione e dell’articolo 204 del Tuel.

Una nuova sezione è dedicata ai controlli sulle società partecipate in perdita per individuare se la causa sia ascrivibile alla pandemia da Covid-19 o a fattori indipendenti dall’emergenza sanitaria.

I controlli (ex articolo 147-quater del Tuel) si estendono al monitoraggio sull’effettivo stato di salute della società e sull'utilizzo di strumenti di conservazione dell'attività economica (ricapitalizzazione o, alternativamente, trasformazione o messa in liquidazione).