Coordinamento tra Dup e Piao: in arrivo le prime indicazioni di Arconet

In arrivo una modifica del principio di programmazione (allegato 4/1 al Dlgs 118/2011) per raccordare il Dup e il Piao; nel frattempo una Faq avrà il compito di dare indicazioni utili per la programmazione riferita al bilancio 2023/2025.

La Commissione Arconet (riunione del 14 dicembre) si è soffermata sulla mancanza di un collegamento tra il Piao e i documenti di programmazione degli enti territoriali, diffusamente evidenziata dai responsabili degli enti locali e dai loro organi di revisione.

Il Regolamento approvato dal Dm 132/2022 stabilisce, sul rapporto tra il Piao e i documenti di programmazione finanziaria, che il primo deve assicurare la coerenza dei propri contenuti ai documenti di programmazione finanziaria, previsti a legislazione vigente per ciascuna delle pubbliche amministrazioni, che ne costituiscono il necessario presupposto.

Il Piao è adottato entro il 31 gennaio, ha durata triennale e viene aggiornato annualmente entro la predetta data. In caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l'approvazione dei bilanci di previsione, il termine è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci.

Si tratta quindi di un documento approvato successivamente al Dup, che deve necessariamente trovare nel documento di programmazione la quantificazione delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione dei programmi dell'ente, il riferimento alle risorse umane disponibili nell'ambito della struttura organizzativa, indispensabile per assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi e alla sua evoluzione nel tempo.

Con l'approvazione del Dup e del bilancio di previsione gli enti non possono fare riferimento al Piano triennale dei fabbisogni di personale approvato nel Piao riferito all'esercizio precedente. É invece necessario, per quantificare le risorse finanziarie relative alla spesa di personale, che nel Dup sia inserita la nuova programmazione triennale del personale (aggiornata rispetto all'ultimo Piao approvato), eventualmente rinviando al successivo Piano integrato di attività e organizzazione le indicazioni analitiche non necessarie per la quantificazione delle risorse finanziarie nel bilancio.

La Commissione evidenzia quindi che gli enti locali, per la sottosezione riguardante il piano triennale del fabbisogno del personale, della Sezione Organizzazione e Capitale umano del Piao, devono fare riferimento alle indicazioni del Dup riguardanti la programmazione triennale dei fabbisogni di personale. In modo analogo a quanto previsto per la sottosezione sul valore pubblico, della Sezione Valore pubblico Performance e Anticorruzione, che fa riferimento anch'essa alle previsioni generali contenute nella Sezione strategica del Dup.

Nel verbale della seduta della Commissione, viene altresì evidenziato che il rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri ha anticipato che è in atto una raccolta delle proposte correttive per favorire l'allineamento e l'aggiornamento del Piao anche con riferimento alla verifica dei fabbisogni. Anche per tali motivazioni solo dal prossimo anno è previsto il funzionamento del portale e l'allineamento dinamico della documentazione inviata.

Dal dibattito emerge in conclusione la necessità di adeguare l'allegato 4/1 al Dlgs n. 118 del 2011 alla disciplina del Piao, precisando che il Dup deve continuare a comprendere la programmazione delle risorse finanziarie da destinare ai fabbisogni di personale e, nelle more dell'aggiornamento, di fornire tempestivamente una prima indicazione agli enti e agli organi di revisione. In attesa dell'aggiornamento del principio contabile applicato 4/1 e, in vista dell'approvazione dei bilanci di previsione 2023-2025, le istruzioni saranno veicolate tramite una Faq pubblicata sul sito Arconet della Ragioneria generale dello Stato.

Potrebbe essere utile, infine, aggiungere a questi approfondimenti della Commissione, l'ulteriore tassello mancante dell'aggiornamento della disciplina del Piano Esecutivo contenuta nel principio contabile applicato della programmazione alle novità del Piao.