Imprese

Costruzioni, i big dietro Webuild: il fatturato di Itinera sale a 1,4 miliardi, Pizzarotti arriva a 1,3

I primi dati dei bilanci 2022 del vertice delle imprese edili italiane per fatturato. Su 18 società solo due riducono la cifra d'affari

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di Aldo Norsa e Stefano Vecchiarino

Facendo seguito agli articoli di approfondimento dei primi dati 2022 di 18 primarie società di architettura (e design) del 30 marzo e di 18 dell'ingegneria del 2 maggio, l'analisi delle realtà attive nel settore aec (architecture, engineering, construction) si conclude con le imprese al vertice delle costruzioni. I 18 questionari ricevuti dalla società di ricerca Guamari mostrano anche in questo caso una generale crescita del volume d'affari (con due uniche eccezioni: Cmb e Vittadello) e un miglioramento dei margini (sette imprese sulle otto che forniscono il dato). Si ricorda che il profilo aggiornato del numero uno, Webuild, è stato pubblicato lo scorso 10 maggio.

Quanto anticipato in questi tre articoli sarà esaminato, con molta maggiore ampiezza, nella nuova edizione del Report on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry prevista per fine novembre (quando tutti i dati di bilancio saranno stati raccolti).

Carron
Il gruppo di San Zenone degli Ezzelini (Tv) nel 2022 torna a crescere incrementando il volume d'affari consolidato da 245,7 a 305 milioni, l'ebitda sale da 17,3 a 21,9 milioni, l'ebit da 13,9 a 19,3 milioni e la forza lavoro da 272 a 289 unità. In calo è invece il portafoglio ordini che passa da 815 a 735 milioni: esso può però contare su nuove acquisizioni quali l'ampliamento della manifattura Bulgari a Valenza (Al) da 40,5 milioni e la prima fase "shell & core" della riqualificazione, del complesso edilizio "Torri all'Eur", progettata da Artelia Italia, da 103 milioni. In Lombardia, nelle province di Pavia e Monza Brianza, Carron è impegnata nella realizzazione di quattro residenze sanitarie assistenziali per un totale di 780 posti letto e del valore di 74 milioni, mentre in Tentino - Alto Adige (dove opera dal 2014 con la controllata Carron Bau) lavora alla ristrutturazione e riqualificazione energetica della scuola Ada Negri di Bolzano (9,8 milioni), al secondo lotto della ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale dello stesso capoluogo (93,5 milioni) e alla realizzazione del nuovo centro per anziani "villaggio S. Elisabetta" di Varna (Bz) (32,2 milioni).

Cmb
La maggiore cooperativa italiana di costruzioni nel 2022 sconta un calo di cifra d'affari da 772,5 a 705 milioni, ma incrementa sia l'utile netto da 4,5 a 6,4 milioni che l'organico da 749 a 764 unità. Il portafoglio ordini, che mostra un lieve aumento confermandosi poco inferiore agli 1,5 miliardi, si arricchisce di importanti nuove commesse quali: la realizzazione a Bologna della linea tramviaria rossa da Borgo Panigale al Caab (centro agroalimentare) in raggruppamento con Alstom e Amplia Infrastructures (già Pavimental) per 509 milioni; la ristrutturazione dell'edificio E del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, parte del più ampio contratto da 240 milioni per l'intero complesso comprendente altri cinque edifici, in raggruppamento con Italiana Costruzioni e la svizzera Csc (gruppo Webuild); la riqualificazione dell'area ex-Diatto a Torino in un campus universitario per 600 studenti da 70 milioni sviluppato dalla britannica Stone Hill. Inoltre, per conto di LendLease, costruisce nell'area West Gate, innovativo sviluppo direzionale del quartiere Mind («Milano innovation district») e si è aggiudicata l'ammodernamento dell'ospedale Gaslini di Genova con gestione dei servizi di hard facility management.

Cobar
L'impresa di Altamura (Ba), dopo aver quasi raddoppiato il giro d'affari nel 2021, nell'ultimo esercizio cresce ulteriormente passando a 124,8 a 191,7 milioni, incrementa l'utile netto da 8,5 a 22,9 milioni e l'organico da 262 a 350 unità. Il portafoglio ordini di Cobar, che nel 2022 raggiunge i 600 milioni, si arricchisce di numerose nuove commesse tra cui: a Napoli la valorizzazione e rigenerazione urbana del Real Albergo dei Poveri che ospiterà la seconda sede del Museo archeologico nazionale, la Biblioteca Nazionale e una scuola di specializzazione per l'Università Federico II; a Torino la realizzazione della Biblioteca Civica e la riqualificazione del Teatro Nuovo; a Roma la rigenerazione urbana ed edilizia di un complesso di housing sociale nel quartiere di Tor Bella Monaca; a Reggio Calabria la realizzazione del Museo del Mare da 121 milioni progettato da Zaha Hadid Architects, parte del nuovo waterfront già consegnato da Cobar; a L'Aquila il consolidamento e restauro della cattedrale dei Ss. Massimo e Giorgio, danneggiata dal sisma del 2009, i cui lavori dureranno cinque anni.

Cogefa
L'impresa torinese nel 2022 aumenta la cifra d'affari da 137,6 a 182,5 milioni (136 milioni nella sola edilizia privata), l'ebit da 1,5 a 5,6 milioni, l'utile netto da 2,4 a 3,5 milioni, il portafoglio ordini da 476 a 628 milioni e la forza lavoro da 155 a 272 unità. Cogefa ha costituito una branch dedicata alle operazioni di sviluppo immobiliare nel settore della logistica e del hospitality e punta a una crescita del 25 percento per il 2023. Tra i principali contratti dell'ultimo anno si segnalano: a Firenze, per conto di The Social Hub (già The Student Hotel), la realizzazione di un edificio a uso misto nell'area "ex-Fiat" in viale Belfiore (57 milioni); a Milano, per Kryalos il complesso direzionale ex-Inail denominato "Corso Porta Nuova 19" su progetto di Lombardini22 (48,5 milioni) e per Reale Immobili la ristrutturazione di un edificio in via Senato 5 per la realizzazione dell'hotel di lusso "The Carlton" (29,3 milioni); a Valenza (Al) il nuovo stabilimento di manifattura orafa Cartier per conto di Polo Gioielleria Italiana (19,8 milioni).

Colombo Costruzioni
L'impresa di Lecco nell'ultimo esercizio incrementa il giro d'affari da 147,4 a 157,3 milioni, la posizione finanziaria netta attiva da 27,8 a 41,6 milioni e il portafoglio ordini da 470 a 635 milioni mentre l'organico si conferma sui livelli del 2021 (164 unità). Colombo Costruzioni, che è attualmente impegnata nella redazione (volontaria) del bilancio di sostenibilità secondo i criteri Esg , segnala tra i contratti acquisiti nel 2022 il complesso residenziale Milano 3.0 – Next Generation Living, su un'area di 38 ettari, a Basiglio per conto di DeA Capital RE e firmato da Atelier(s) Alfonso Femia; a Milano un nuovo edificio per conto di Sanitaria Ceschina & C., la riqualificazione energetica su incarico di Mm del patrimonio Erp (edilizia residenziale pubblica) e, in Ati con Nessi & Majocchi, Aza Aghito Zambonini ed Elettromeccanica Galli Italo, la nuova sede di 38 mila metri quadri di Moncler per conto di Covivio firmata da Acpv Architects all'interno del business district Symbiosis, oltre al nuovo Innovation Building, all'interno del campus di Humanitas University, progettato da Filippo Taidelli Architetto a Pieve Emanuele (Mi).

Costruzioni Generali Gilardi
L'impresa torinese nell'ultimo esercizio raggiunge i 100 milioni di cifra d'affari (94,9 milioni nel 2021), incrementa lievemente portafoglio ordini (da 240 a 250 milioni) e organico (da 88 a 89 addetti) e conferma la posizione finanziaria netta attiva (5,5 milioni). Tra i lavori aggiudicati nell'ultimo anno a Cgg si segnalano a Milano: la riqualificazione con aumento di volumetria di Palazzo Beretta, ex-sede Asl che farà spazio a un edificio per uffici per conto di Covivio, su progetto di Asti Architetti e Arup Italia (53,5 milioni); la realizzazione di Lybra, edificio direzionale di 5,7 mila metri quadri progettato da Park Associati e Tekne per conto di AG Genesis One (18,1 milioni) e l'edificio D del complesso direzionale "the Sign" firmato Progetto Cmr per conto di Covivio, palazzina di nove piani che ospiterà la nuova sede italiana di L'Oréal (24,3 milioni). A Torino ha invece concluso i lavori per la ristrutturazione e conversione in edificio residenziale di Palazzo Novecento per conto di Progetto 101 e il restyling del centro commerciale 8Gallery Lingotto per Axa investment managers real assets.

D'Agostino Costruzioni Generali
Nel 2022 l'impresa di Montefalcione (Av) incrementa la cifra d'affari dal 98,6 a 111,9 milioni, ma riduce la forza lavoro da 267 a 258 unità. Il ricco portafoglio ordini, che nell'ultimo anno supera 1,9 miliardi, può contare su importanti nuovi contratti quali: per conto di RFI la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di raddoppio di due lotti della linea ferroviaria Pescara – Bari, tratta Termoli – Lesina (437 milioni); per Anas i lavori di sistemazione tra Etroubles (Ao) e l'innesto autostradale per il traforo del San Bernardo (riappalto da 100 milioni), il quarto lotto della realizzazione della statale Catania-Ragusa, dallo svincolo di Francofonte a quello della "Ragusana" in ati con Cosedil e Fincantieri Infrastructure (370 milioni, 45 percento la quota D'Agostino) e il quinto lotto della statale Picente (dorsale Amatrice-Montereale-L'Aquila) da 18 milioni. Infine per Invitalia lavora al lotto geografico "nord" dell'accordo quadro "siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali" (7 milioni come importo iniziale). Questo maggio si è aggiudicata con l'impresa specialistica Segeco l'appalto Rfi da 189 milioni per il quadruplicamento di una tratta della linea ferroviaria Miliano-Pavia.

Di Vincenzo Dino & C.
Nell'ultimo esercizio l'impresa di San Giovanni Teatino (Ch) incrementa il giro d'affari da 101,6 a 116,8 milioni, l'ebitda da 3,7 a 6,4 milioni, l'utile netto da 1,6 a 2,9 milioni e conferma un organico di 179 unità. Il portafoglio ordini, anche cogliendo le opportunità legate ai bonus edilizi (tramite il consorzio Riabita) e al Pnrr, raggiunge il valore record di 341 milioni. Tra i contratti firmati da Dvc nel 2022 si segnalano: le opere strutturali dell'edificio C (da 460 camere) dello studentato Tsh di Roma San Lorenzo; il nuovo hotel Tribe (da 240 camere) all'interno del Mxb Business Park di Malpensa; la sede milanese dell'esclusivo club newyorkese Core su progetto di M2Atelier; il potabilizzatore dell'acquedotto Valle Orco per conto di Smat (Società metropolitana acque Torino). Sono ancora in fase di stipula invece il primo tratto della distribuzione idrica dello stesso acquedotto, il secondo stralcio della statale 78 "Picena" Sarnano (Mv) - Amandola (Fm) per conto di Anas e il depuratore di Altidona (Fm) per conto di Ciip, gestore pubblico del servizio idrico integrato marchigiano.

Ghella
L'impresa romana specializzata negli scavi in sotterraneo e molto presente all'estero nel 2022 aumenta il giro d'affari da 684,5 a 907 milioni e l'ebitda da 75,7 a 87,1 milioni ma riduce l'ebit da 30 a 27,8 milioni. La forza lavoro passa da 1.331 a 1.453 addetti mentre il portafoglio lavori subisce una lieve flessione da 4,3 a 4,2 miliardi. Il principale contratto firmato nel 2022 riguarda l'Eastern Tunnelling Package della metropolitana di Sydney che riguarda la realizzazione di 3,5 km di scavi in jv con le australiane John Holland e Cpb Contractors da 325 milioni. Inoltre nel 2023 si è aggiudicata da Rfi in raggruppamento con Webuild (capogruppo) e Pizzarotti il lotto 1A Battipaglia-Romagnano della linea av/ac Salerno-Reggio Calabria (2 miliardi) e il lotto 3 Lercara-Caltanissetta Xirbi della linea ferroviaria Palermo-Catania (1,65 miliardi), con Webuild, Seli Overseas e la controllata TunnelPro (dal 2018) la tratta Caltanissetta Xirbi-Nuova Enna (1,2 miliardi), mentre in consorzio con Webuild, Collini Lavori e Seli Overseas realizzerà la circonvallazione ferroviaria di Trento (934 milioni). Tutte e quattro queste opere sono inserite nel Pnrr.

Icm
L'impresa vicentina già Maltauro nell'ultimo esercizio incrementa la cifra d'affari da 454,2 a 596,2 milioni, ma riduce l'ebitda (da 52,4 a 51,6 milioni) e l'ebit (da 20,9 a 13,8 milioni) mentre il risultato netto passa da un utile di 3,7 a una perdita di 5 milioni. Il portafoglio ordini cresce da 1,8 a 2,3 miliardi e l'organico conta 1.868 unità comprensivo del personale interinale estero. Ma il futuro è roseo, almeno stando al piano industriale 2023-2025 appena approvato che prevede circa 2,4 miliardi di nuove commesse. Tra i nuovi contratti acquisiti nel 2022 si segnalano: la realizzazione, in raggruppamento con Colas Rail e Leonardo, del nuovo sistema filoviario di Genova (50 km), fermate, capolinea e parcheggio di Campanule (valore 105 milioni, 57,7 percento quota Icm); il secondo lotto dell'itinerario Ragusa-Catania per conto di Anas dallo svincolo con la provinciale 5 allo svincolo "Grammichele" del valore di 252 milioni; la terza fase del programma di costruzione di alloggi per l'esercito americano al Villaggio della Pace e alla Caserma Ederle (Vi), in particolare 94 unità familiari per un valore di 74 milioni. In maggio si è aggiudicata i lavori da 138 milioni per la variante ferroviaria della Val di Riga (Bz).

Impresa Percassi
L'impresa bergamasca, che fa parte del gruppo sinergicamente diversificato Costim, nel 2022 prosegue il percorso di crescita incrementando il giro d'affari da 226,7 a 260 milioni e l'organico da 170 a 200 unità mentre il portafoglio si conferma sui significativi livelli dell'esercizio precedente a 720 milioni. Impresa Percassi è sempre più attiva in operazioni di project partnering in cui è coinvolta già in fase di progettazione e di ppp (public private partnership) con focus su settori specifici. Tra i contratti acquisiti nell'ultimo anno spicca la realizzazione a Milano di uno studentato Collegiate da 500 posti letto in un'area di 8 mila mq in zona Bovisa per conto di Castello Sgr dopo aver completato per lo stesso committente il "Milan North", un'altra residenza per studenti da 29 mila mq in zona Bicocca (da 700 posti letto) firmato Nasini Architetti. In fase di ultimazione è il prestigioso progetto ChorusLife Bergamo, sviluppato dal gruppo di appartenenza Costim, che consiste in uno smart district innovativo che fa evolvere il modello real estate trasformando l'immobile da prodotto a servizio.

Iti Impresa Generale
La società modenese nell'ultimo esercizio mostra un incremento del valore della produzione da 102,5 a 122,6 milioni (dato preconsuntivo) e dell'organico da 288 a 305 unità. Il portafoglio ordini invece subisce una flessione da 330 a 200 milioni nonostante le numerose acquisizioni del 2022 tra cui si ricordano: la riqualificazione di due edifici erp a Bollate (Mi) per conto dell'azienda regionale lombarda Aria (4,1 milioni); due lotti di uno studentato da 309 camere al posto dell'ex-clinica chirurgica San Martino di Genova; l'adeguamento e ristrutturazione della residenza per anziani di Oderzo (Tv); la realizzazione di strutture sanitarie presso i padiglioni "Chiarugi" e "Kraepelin" nell'area dell'ex-ospedale psichiatrico San Niccolò a Siena per conto di Azienda USL Toscana Sud Est; la bonifica e demolizione di un edificio sostituendolo con la nuova scuola secondaria di I grado Pizzigoni a Milano; la ristrutturazione, l'adeguamento e l'ottimizzazione funzionale del Collegio Universitario Mattei 1 di Camerino (Mc) firmato da Ati Project (8,9 milioni); la riqualificazione del complesso che ospita gli uffici della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su progetto di Studio Transit.

Itinera
L'impresa di Tortona (Al) del gruppo Gavio/Astm nel 2022 prosegue il percorso di crescita (anche tramite un importante aumento di capitale) incrementando il giro d'affari da 1,2 a 1,4 miliardi (confermandosi la seconda impresa italiana) e del portafoglio ordini da 4,1 a 5,6 miliardi ma riduce l'organico a fine esercizio da 3.978 a 3.525 dipendenti. Durante l'ultimo anno Itinera ha firmato contratti per 2,7 miliardi, di cui 1,3 miliardi in Italia e 1,4 miliardi all'estero. La quota domestica si riferisce ad acquisizioni "in-house" nell'ambito di concessioni del gruppo tra cui l'adeguamento sismico e numerose opere d'arte sulla A6 Torino-Savona e la manutenzione della A15 "Cisa". In ambito internazionale si segnalano in Svezia la realizzazione di due tratte della metropolitana di Stoccolma (225 milioni), negli Usa la realizzazione del Park Avenue Viaduct di New York tramite la controllata Halmar International e in Brasile, tramite Itinera Construções, contratti a supporto della concessionaria autostradale Ecorodovias (gruppo Gavio/Astm) per un importo di 408 milioni.

Manelli Impresa
La società di Monopoli (Ba), che dallo scorso febbraio è stata trasformata da Srl a SpA, nel 2022 prosegue un percorso di grande crescita che la porta a quasi raddoppiare il giro d'affari consolidato da 114,6 a 224,8 milioni (6,8 milioni all'estero, in Romania). Il portafoglio ordini si incrementa leggermente da 1 a 1,1 miliardi (ma sale a 1,6 miliardi a inizio 2023) e l'organico raggiunge le 612 unità. Tra i contratti acquisiti nell'ultimo anno si segnalano alcuni lavori ottenuti in raggruppamento con Rizzani de Eccher e Sacaim: per Rfi il lotto Dittaino-Catenanuova della linea ferroviaria av/ac Palermo-Catania-Messina da 588,6 milioni (235,7 milioni pro quota) e il collegamento ferroviario da 428,8 milioni tra la linea Mestre-Trieste e l'aeroporto Marco Polo di Venezia (171,5 milioni pro quota), per Anas la bretella di stradale di Gallarate (VA) da 162,2 milioni (79,8 milioni pro quota) e il terzo lotto da 222,8 milioni del collegamento stradale compreso tra lo svincolo della statale 514 "di Chiaramonte" e lo svincolo della statale 194 "Ragusana" (89,1 milioni pro quota). Manelli ha inoltre avviato un'attività di edilizia residenziale di pregio con la realizzazione del complesso barese Vivia (200 unità immobiliari) firmato dalla società di architettura Mca.

Pizzarotti
Il gruppo di Parma si conferma al terzo posto tra i costruttori italiani incrementando il giro d'affari da 1,1 a 1,3 miliardi e il portafoglio ordini da 5,1 a 6 miliardi, ma riduce l'organico da 3.104 a 2.803 unità. Pizzarotti, che nasce nel lontano 1910, oltre a perseguire le opportunità in ambito nazionale legate al Pnrr, si concentra sul radicamento in alcuni Paesi target come Francia, Romania, Svizzera e, fuori dall'Europa, Cile (dopo aver lasciato gli Usa). Tra i contratti acquisiti nell'ultimo anno spiccano grandi opere infrastrutturali in Italia come l'esecuzione e il completamento dei lavori per conto di Rfi del passante ferroviario av/ac e della stazione del nodo di Firenze (del valore di un miliardo) in consorzio con il colosso epc Saipem); la progettazione esecutiva e la realizzazione del lotto 4b (Nuova Enna-Dittaino) del nuovo collegamento ferroviario veloce Palermo-Catania (616 milioni, in raggruppamento con Webuild). All'estero si segnalano il completamento dei settori del data center Google di Quilicura in Cile, destinati ad accogliere i server per l'aumento di capacità dell'impianto; il risanamento di una tratta dell'autostrada N2 a Bellinzona (Svizzera); il primo lotto dell'autostrada Ploiesti – Buzău in Romania, parte della rete stradale europea Ten-T centrale.

Rizzani de Eccher
Il gruppo udinese nel 2022 aumenta leggermente il giro d'affari da 510,1 a 523,1 milioni e l'organico da 1.462 a 1.500 persone, mentre il portafoglio ordini cresce più decisamente da 2,4 a 3,3 miliardi. I maggiori contratti acquisiti in Italia nell'ultimo anno (dove si riposiziona anche in seguito all'uscita dalla Russia) sono ottenuti in raggruppamento con la controllata veneziana Sacaim (che nel 2022 fattura 86,2 milioni con una forza lavoro di 120 unità) e Manelli Impresa: il quinto lotto dell'alta velocità ferroviaria Palermo-Catania-Messina, il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Venezia, i lavori stradali per tratti delle statali "Gallaratese" e "Ragusana". All'estero si è aggiudicata in jv con l'olandese Ballast Nedam l'ampliamento della sede Bei a Lussemburgo (215 milioni); la realizzazione del centro per il collaudo dei satelliti, un edificio conferenze e la ristrutturazione di altri immobili per Esa (l'agenzia spaziale europea) a Noordwijk nei Paesi Bassi (74 milioni); le opere civili e le facilities per la raffinazione dei carburanti biodiesel per aeromobili nel porto di Rotterdam per conto di Neste (156 milioni) e il viadotto ferroviario di 1,5 km sul fiume Neris in Lituania, parte di una nuova tratta della strategica linea Rail Baltica (64 milioni).

Vianini Lavori
L'impresa romana fondata nel 1908, che dal 1984 fa capo al gruppo diversificato Caltagirone nell'ultimo esercizio incrementa il valore della produzione consolidato da 75,9 a 81,8 milioni, l'ebitda da 52 mila euro a 2,5 milioni, l'ebit, che nel 2021 era negativo per 3,5 milioni, si attesta a 699 mila euro e l'organico sale da 35 a 48 persone. Il portafoglio ordini, che nel 2022 vale 594 milioni, nell'ultimo anno si arricchisce di due contratti per conto di Anas per la realizzazione di due tratte della strada statale 51 "Alemagna" di attraversamento degli abitati di Tai di Cadore e Valle di Cadore (Bl). Alle gare a cui Vianini Lavori partecipa autonomamente si aggiungono quelle alle quali si candida tramite il consorzio stabile Eteria (partecipato al 45,45 percento) fondato nel giugno 2021 con l'impresa Itinera (gruppo Gavio/Astm) al quale si è aggiunta l'impresa specialistica Icop (dal settembre 2021). Questo consorzio lo scorso marzo si è aggiudicato il primo lotto (da 33 milioni) dei lavori di ampliamento di 14 mila metri quadrati del molo VII di Trieste e in maggio ha vinto il ricorso per la grande diga foranea di Genova (subito dopo l'inizio dei lavori da parte di un consorzio guidato da Webuild).

Vittadello
Il gruppo di Limena (Pd), la cui impresa principale dal 1° gennaio 2023 ha cambiato ragione sociale da Cogevi, nell'ultimo esercizio sconta un forte calo del giro d'affari da 101,9 a 61 milioni (in ragione di un elevato livello di cautela nella partecipazione a gare dovuto ai noti fenomeni inflattivi) e dell'organico da 205 a 151 persone, ma "mette fieno in cascina": infatti incrementa l'ebit da 919 mila euro a un milione e l'utile netto da 571 mila euro a 1,5 milioni. Il portafoglio ordini di 310 milioni (che si prevede consentirà al fatturato di tornare ai livelli 2021) può contare su nuove acquisizioni tra cui: il completamento, in raggruppamento con Coop. Edile Appennino, Cosedil e Consorzio Ciro Menotti, della diga di Pietrarossa (tra le province di Catania ed Enna), i cui lavori si interruppero nel lontano 1997 (valore pro quota 21 milioni); l'estensione dell'opera di invaso di Montebello (Vi) a servizio del torrente Chiampo (23 milioni); due lotti dell'accordo quadro biennale Anas per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di opere d'arte (per un totale di 89 milioni); lavori di ricostruzione post-sisma 2016 a Macerata (36 milioni); oltre a interventi per la salvaguardia di Venezia (nell'ambito del "progetto Mose") da 26 milioni.

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