Costruzioni, i big mantengono i fatturati anche durante la pandemia
Da Webuild a Medil: mosse e acquisizioni di 20 grandi imprese e consorzi
Dopo quattordici mesi di emergenza (sanitaria ed economica) le maggiori imprese di costruzioni generali confermano una discreta resilienza ma sembrano vivere alla giornata senza chiare strategie "proattive" nei confronti di un mercato (quello pubblico) che resta inefficiente e stagnante malgrado le attese salvifiche del Recovery Plan. Né l'estero oggi aiuta a rafforzarsi perché tutto il mondo è in difficoltà (con le sole eccezioni di Cina, dove i costruttori italiani, a differenza dei progettisti, non si avventurano, e Usa, dove però bisogna aver le "spalle ben larghe"). Questo accentua la polarizzazione tra le sole due imprese che possono permettersi di giocare all'attacco (Webuild e Fincantieri Infrastructure) in quanto controllata da Cdp la seconda e partecipata la prima, tutte le altre che tentano di difendersi in una concorrenza che si fa sempre più impari. E rende l'Italia un caso anomalo in Europa perché schiera al vertice la sola ex-Salini-Impregilo, unica impresa di famiglia, quotata, in cui le grandi banche creditrici detengono oltre 11 % del capitale) mentre negli altri principali mercati i concorrenti sono sempre non meno di tre.
Comunque, in un mercato (pubblico) che nel 2020 è calato del 2,5 %, ha scontato chiusure temporanee dei cantieri e visto deteriorarsi i margini, è positivo registrare solo due nuove procedure concorsuali: la società Sicrea (che dal 2012 aveva tentato vari salvataggi di realtà cooperative) e la meno importante cooperativa Clea, mentre numerose realtà, piccole e medie, da Roma in giù (dove l'offerta è più frammentata) si rafforzano per fronteggiare le grandi con formule consortili, tra cui emergono ReseArch e Medil. È anche un buon segno che, di 15 imprese che comunicano il dato, quattro aumentino il fatturato e cinque lo mantengano.
I commenti di fonte imprenditoriale sono utile corredo alle informazioni flash che seguono sulle realtà aziendali che hanno partecipato all'indagine. Tra le principali preoccupazioni vi è il progressivo incremento dei prezzi delle materie prime nonché l'aumento dei costi operativi dovuti ai protocolli sanitari in cantiere. Sul fronte commerciale il mercato si svilupperà qualora si riuscissero a concretizzare le opportunità offerte dalle ingenti risorse europee per il periodo 2021-2026. In questo contesto la scelta strategica è diversificare i mercati offrendo competenze nella progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di autostrade, ferrovie, ospedali e grandi opere in genere, sempre che vi siano le risorse aziendali da investire. Quanto al nuovo mercato dei superbonus, esso attira imprese non solo specializzate in edilizia ma di dimensioni decisamente inferiori.
IMPRESE GENERALI
Carron
Nel 2020 aumenta la cifra d'affari da 217 a 250 milioni, conferma l'utile netto di 9 ma riduce il portafoglio ordini da 913 a 826 milioni. In edilizia sono stati conclusi, nel rispetto dei tempi, i lavori del nuovo polo internazionale H Campus a Ca' Tron di Roncade e a Milano sono proseguiti i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di tre importanti complessi direzionali. Non si fermano i lavori relativi alle grandi opere di sanità pubblica sia in Veneto (la Cittadella della Salute di Treviso) sia nelle Marche (l'ospedale di Fermo). Molteplici i progetti avviati: un'importante opera di rigenerazione urbana a Torino nell'ex-area industriale "Lingottino" dove entro il 2022 verranno realizzate due Rsa da 200 posti letto ciascuna del valore di 50 milioni. Sempre nell'ambito delle residenze per anziani (operando con la società ad-hoc Senectus) si annunciano a Castelnuovo di Garfagnana (LU) due Rsa distinte ma sinergiche, in partnership con Numeria Sgr. E sul fronte alberghiero, su incarico di Edizione Property realizzerà il nuovo Hotel Bulgari Roma, firmato come tutti gli altri da Acpv.
Cemes
Il bilancio 2020 vede una forte riduzione del fatturato da 80,7 a 54,9 milioni, ma il portafoglio ordini rimane solido con 200 milioni di lavori da realizzare. In gennaio ha ceduto il 51 % (per 4,5 milioni) della controllata Cemes Aeroporti a Toscana Aeroporti che ha dato vita a Toscana Aeroporti Costruzioni, per eseguire gli interventi di sviluppo infrastrutturale degli scali di Firenze e Pisa (una scelta "in house" difficile da capire). In settembre ha vinto il bando di Rfi da 9,1 milioni per i lavori di elettrificazione della tratta Cervaro-Rocchetta, nell'ambito della linea ferroviaria Foggia-Potenza, in gennaio si è aggiudicata il lotto sardo del bando di manutenzione programmata delle gallerie della rete gestita da Anas per un valore di 15 milioni e in aprile ha ottenuto il contratto di progettazione esecutiva ed esecuzione del collegamento diretto tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce (lo "Scavalco" della linea Tirrenica Genova-Roma) del valore di 19,9 milioni in raggruppamento con l'impresa specialistica Bit.
Cmb
Sempre più leader tra le cooperative ha approvato in febbraio il piano industriale 2021-2013 che punta a un fatturato di 730 milioni (aumentando di 100 unità l'organico) partendo da un fatturato 2020 di 571 milioni (poco inferiore ai 579 del 2019), ma con marginalità ridotta e un portafoglio ordini di 2,8 miliardi (2,9 l'anno prima) di cui 1,5 miliardi in lavori. In ottobre con Itinera ha ottenuto un nuovo contratto nell'ambito del Polo Ospedaliero Universitario di Odense in Danimarca, in corso di realizzazione: la progettazione (affidata ad Atiproject) e il completamento con allestimenti a elevata intensità tecnologica per un importo aggiuntivo di 67 milioni. Nel 2020 sono inoltre iniziati i lavori per gli edifici direzionali Spark One e Spark Two parte del business district di Milano Santa Giulia firmati da Progetto Cmr, per i quali ha stipulato un accordo quadro con Lendlease. In dicembre ha definito con un pool di banche e istituzioni finanziarie due operazioni per un totale di 116 milioni: la prima (48 milioni) per il rifinanziamento parziale del suo indebitamento del gruppo, la seconda, assistita da Garanzia Italia di Sace, per nuovi investimenti anche con "finanza di progetto".
Cmsa
La maggior cooperativa toscana nel 2020 subisce un calo del giro d'affari da 77 a circa 70 milioni ma può contare su un consistente portafoglio ordini di 400 milioni. In novembre è stato inaugurato il people mover di Bologna, l'infrastruttura ferroviaria a guida automatica firmata Iosa Ghini che collega l'aeroporto con la stazione dell'alta velocità del valore di 96 milioni. Tra i principali contratti acquisiti si segnalano: in novembre l'accordo quadro per la riorganizzazione della rete ospedaliera delle aree di Pisa, Terni e Latina (in raggruppamento con la cooperativa impiantistica Cefla), l'accordo quadro per la gestione pluriennale dei servizi integrati ospedalieri di manutenzione di alcuni lotti del patrimonio sanitario della Regione Toscana e, in aprile, il contratto da 500 milioni per il nuovo Ospedale Santa Chiara a Pisa / Cisanello con Inso (capogruppo) e Cmb.
De Sanctis Costruzioni
Il fatturato 2020 cala fisiologicamente da 72,3 a 58,7 milioni per almeno due mesi di "fermocantieri" ma non indebolisce la solidità dell'impresa che chiude il bilancio con un utile netto di 1,8 milioni. In ottobre ha concluso i lavori, rispettando i tempi, per i nuovi uffici PwC e Prelios a Roma del valore di 20 milioni. In dicembre, in ati con Icm, si è aggiudicata l'appalto integrato Anas per la progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento a quattro corsie della statale 372 "Telesina", 24 km che uniscono Benevento a San Salvatore Telesino. Sempre in dicembre ha ottenuto il contratto da 40 milioni per lo studentato da 700 posti in via Ripamonti 35 a Milano al posto dell'ex- Consorzio Agrario per conto di Prelios Sgr e su investimento Hines. In marzo si è aggiudicata l'appalto Anas da 123 milioni per il prolungamento della Tangenziale Nord di Reggio Emilia da San Prospero Strinati a Corte Tegge e in aprile ha acquisito un contratto da 65 milioni per la riqualificazione del complesso immobiliare delle Torri dell'Eur per conto di Cdp.
Fincantieri Infrastructure
L'impresa, creata nel marzo 2017 dal gruppo omonimo per diversificare nelle costruzioni, chiude il 2020 con un fatturato di 124 milioni (111 nel 2019) e un portafoglio lavori di 160. In maggio, con la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime (già ramo d'azienda di Condotte in amministrazione straordinaria), ha sottoscritto il contratto per la ricostruzione del porto turistico di Rapallo danneggiato dalla mareggiata dell'ottobre 2018, mentre in dicembre il Consiglio di Stato ha sbloccato i lavori per lo spostamento e l'ampliamento della diga foranea del porto di Vado Ligure, appaltati dall'Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale e aggiudicati in ati con Fincosit. In dicembre ha acquistato il principale ramo d'azienda che fa capo a Inso, comprensivo della società Sof (facilities management ed efficienza energetica), già controllata da Condotte, costituendo una newco, Fincantieri INfrastrutture SOciali, partecipata al 10 % da Sviluppo Imprese Centro Italia Sgr (Regione Toscana). In giugno ha sottoscritto un accordo di partnership con la società Bologna Stadio per la progettazione e i lavori di demolizione e ricostruzione del Dall'Ara, il cui inizio è previsto per il 2022.
Ghella
Grazie alla diversificazione geografica del portafoglio e all'apertura di nuovi mercati nel 2020 l'impresa romana specializzata nelle gallerie mantiene una buona redditività e consolida la struttura patrimoniale pur riducendo il fatturato a 540 milioni (656 nel 2019), ma può contare su un portafoglio ordini salito da 3,5 a 3,8 miliardi. In giugno si è aggiudicata (in raggruppamento con Itinera, Salcef e Coget Impianti) l'appalto integrato da 471 milioni per il tratto di circa 20 km della tratta Telese-San Lorenzo Maggiore-Vitulano nell'ambito della nuova linea aAv/Ac Napoli-Bari. In settembre ha acquisito in jv con il gruppo spagnolo Acciona il contratto «design & build» da 450 milioni per l'estensione della metropolitana di Vancouver. E in gennaio ha sottoscritto un «green loan», targato Sace e finanziato da Bnl (Bnp Paribas) per il Green New Deal - il piano europeo che promuove un'Europa circolare, moderna, sostenibile. Vale 40 milioni, ha una durata di cinque anni ed è destinato a sostenere un ampio piano di investimenti del valore complessivo di circa 100 milioni, che abbraccia diversi ambiti, dalla rigenerazione urbana alle infrastrutture per i trasporti, alle energie rinnovabili.
Icm
L'impresa (già Maltauro) festeggia quest'anno un centenario "ben portato". Nel 2020 conferma il giro d'affari (350 milioni) ma incrementa il portafoglio ordini da 1,9 a 2,7 miliardi (di cui oltre un miliardo all'estero) puntando a superare i 550 milioni di ricavi nel 2021. Nell'aprile 2020 ha firmato il contratto per l'ammodernamento in Slovacchia della linea ferroviaria 110 nel tratto Devínska Nová Ves - Kúty, che collega Bratislava al nord del Paese per un valore di 192 milioni proquota. In giugno ha ottenuto la commessa in jv con la locale Bahadir per la realizzazione in Qatar di una base aerea americana del valore di 238 milioni proquota, progettata dal gruppo statunitense Aecom e includente 35 edifici. Infine in dicembre si è aggiudicato in ati con Cimolai il contratto da 32,4 milioni proquota per conto del Cern per la costruzione del Science Gateway a Ginevra firmato Rpbw, un polo dedicato al mondo della fisica e delle scienze che ospiterà laboratori, spazi espositivi e persino una foresta con più di 400 alberi, con un auditorium di 900 posti.
Icop
L'esercizio 2020, anno del centenario, vede il fatturato ridursi a 110 milioni (rispetto ai 152 del 2019), ma con una crescita del margine operativo lordo da 13,3 a 17,5 milioni e un portafoglio ordini in aumento da 200 a 225 milioni. In giugno è stato firmato l'accordo di programma che dà il via definitivo alla riconversione della Ferriera di Servola, lo storico impianto siderurgico di Trieste: esso prevede la bonifica e lo sviluppo dell'area caldo del complesso industriale su una superficie di 25 ettari con un investimento di 98 milioni. In ottobre, con delibera dell'assemblea straordinaria, è stata la prima impresa di costruzioni italiana a diventare "società benefit" includendo nell'oggetto sociale il perseguimento di "finalità di beneficio comune" oltre al profitto degli azionisti. In gennaio si è aggiudicata, insieme a J.P. Morgan, PwC, Bureau Van Dijk, EQT e Havas, il primo premio nella sua categoria al Best Performance Award 2020, promosso da Sda Bocconi per valorizzare le imprese che si distinguono per l'eccellenza nello sviluppo sostenibile e nello stesso mese è entrata a far parte, dopo un percorso di due anni, nel programma Elite di Borsa Italiana.
Impresa Tonon
Il gruppo trevigiano, che diversifica l'attività tramite le controllate General Beton Triveneta (calcestruzzi e inerti), Sintexcal (conglomerati bituminosi e costruzione/manutenzione strade), Valli Zaban (bitumi ed emulsioni bituminose) e Toma (general contract all'estero), nel 2020 conferma il fatturato sui livelli dell'esercizio precedente (350 milioni) e nella divisione costruzioni e strade vanta un portafoglio ordini di 310 milioni. Tra i progetti spiccano i lavori di riqualificazione del complesso terziario/commerciale di San Giovanni sul Muro a Milano su progetto di One Works, la realizzazione di un ipermercato da 8 mila mq per il gruppo della grande distribuzione F.lli Lando a Mestre (Ve) oltre a quelli nel settore logistico per un importante committente internazionale come Amazon e per Crif di Bologna. Tramite la controllata Sintexcal, divisione strade del gruppo, può inoltre contare su diversi lavori per Anas, Autostrade per l'Italia e Hera.
Inc
L'impresa, che fa capo al gruppo diversificato Fininc e ha fondato fin dal 2003 con il colosso spagnolo Sacyr e la sua società di ingegneria Sipal il consorzio stabile Sis, chiude il 2020 con un fatturato di 306 milioni (in crescita rispetto ai 275 del 2019) e un portafoglio ordini di 9,6 miliardi (che include un backlog di concessioni pluriennali autostradali quali la Pedemontana Veneta e la Napoli-Pompei). In luglio ha sottoscritto con Banco Bpm un finanziamento di 50 milioni, della durata di sei anni, assistito da Garanzia Italia di Sace. In dicembre il consorzio Sis ha vinto la gara Anas per la variante della statale "Tremezzina" sul lago di Como per un importo di 390 milioni. All'estero lo scorso ottobre inc si è aggiudicata dalla Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) la realizzazione della ferrovia Tirana-Durazzo-Rinas, lunga 39,2 km, progetto che fa parte del Corridoio Mediterraneo approvato nel 2016, per un investimento previsto in 92,1 milioni.
Intercantieri Vittadello
È datato 15 dicembre l'atto di scissione parziale di Intercantieri Vittadello (a cui restano le sole concessioni) a favore di Cogevi (già divisione lavori) ed Etav (diversificata in ambiente ed energia). Nel 2020 le tre società assommano un fatturato di 90,4 milioni, una posizione finanziaria netta attiva di 22,7 milioni (14 nell'esercizio precedente) e un portafoglio ordini di 316,5 milioni, di cui 22 % in concessioni. Lo scorso luglio ha inaugurato a Campalto (Ve) la variante della statale 14 "Venezia Giulia". In novembre ha firmato l'accordo quadro per due lotti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale: il primo nell'area di Verona e il secondo a Sassari. In dicembre ha ottenuto il contratto per la nuova Rsa "Rodevita" a Camponogara (Ve), una struttura su tre piani che comprende 150 posti letto e un centro diurno anziani da 30 posti. Nel 2021 conta finalmente di partecipare ai lavori "a finire" del "Mose" di Venezia, valutabili in ben un miliardo da spendere entro il 2023 e nello sviluppo di importanti iniziative nei settori ambiente e delle energie rinnovabili.
Itinera
L'impresa del gruppo autostradale Gavio nel 2020 continua un processo di crescita superando per la prima volta la soglia del miliardo (1,1 rispetto a 985 milioni del 2019), ma sconta una contrazione del portafoglio ordini da 4,4 a 3,7 miliardi. Lo scorso luglio ha acquisito il controllo della società Tubosider, impegnata nella produzione e installazione delle barriere di sicurezza per operatori infrastrutturali e per concessionarie autostradali. In dicembre, attraverso la controllata statunitense (dal 2017) Halmar International, si è aggiudicata un lotto del progetto "Van Wyck Expressway" a New York per circa 320 milioni di dollari: si tratta della riabilitazione stradale e ferroviaria del collegamento più diretto tra il centro di New York e l'aeroporto JFK con ultimazione dei lavori prevista entro l'estate 2024. In Italia all'aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa, è stato inaugurato in marzo il nuovo hub logistico di Dhl, edificio di 22 mila mq firmato da Progetto Cmr in cui lavoreranno 600 dipendenti.
Pizzarotti
Quella che nel 2019 era la seconda impresa italiana come tradizione non comunica dati preconsuntivi di bilancio. Ma - caso unico tra le imprese private - in gennaio la famiglia fondatrice ha scelto come amministratore delegato un manager esterno alle costruzioni di lungo corso (proveniente da Ansaldo e General Electric) e rivoluzionato tutto il vertice. Mossa che sembra preludere a significativi cambi di strategia aziendale. Infatti in gennaio ha ceduto all'australiano Rf Holdings il 50 % di Roberts Pizzarotti, nata nel marzo 2017 per lo specifico dell'edilizia residenziale. Questo fa seguito al ridimensionamento azionario nelle società monegasche Engeco e Fpmc e soprattutto alla chiusura della società Pizzarotti Usa (fondata nel gennaio 2015), coraggioso e isolato tentativo di entrare nel mercato terziario di Manhattan. Quanto ai contratti la si nota sempre più sulla "scia" di Webuild: è di questo marzo la vittoria da 1,26 miliardi per la progettazione esecutiva e la costruzione di due tratte della Pedemontana Lombarda (soggetta però a probabile ricorso) e lo stesso mese il contratto da un miliardo per il raddoppio della linea ferroviaria Messina-Catania per una tratta di 28,3 km. All'estero invece, sempre in marzo, ha vinto due commesse in Cile da 350 milioni con il gruppo spagnolo Acciona, per lo sviluppo della più grande miniera di rame del mondo (a Chiquicamata).
Rizzani de Eccher
Il portafoglio ordini nel 2020 passa da 2,3 a 2,5 miliardi, arricchito da nuove importanti commesse. In giugno ha ottenuto il contratto da 140 milioni, subentrando alla cooperativa Clea, in concordato preventivo dallo stesso mese, per il nuovo ospedale di Cattinara a Trieste: i lavori, iniziati nel 2021, dovrebbero terminare tra il 2027 e il 2028. Sempre in giugno, si è aggiudicata l'appalto da 220 milioni per l'estensione di 77,5 mila mq dell'ospedale di Bispebjerg in Danimarca su progetto del colosso svedese dell'ingegneria Sweco, al quale collabora anche la società italiana AtiProject. In settembre, in Jv con il gruppo belga Besix, ha firmato il contratto per la progettazione e l'ulteriore sviluppo del progetto infrastrutturale E6 Moelv-Roterud in Norvegia. Esso prevede la costruzione di un ponte principale sul lago Mjøsa, lungo più di un chilometro, e una sezione di 11 chilometri di autostrada a quattro corsie. In questo aprile, tramite la controllata Sacaim, ha firmato un accordo con il gruppo lussemburghese Six Senses per la realizzazione del nuovo Antognolla Resort and Residences a Perugia: l'operazione da 150 milioni comprende la ristrutturazione di un castello del XII secolo (71 camere) e di una tenuta in cui sorgeranno 79 residenze e un campo di golf a 18 buche. L'apertura è prevista per il 2023, in concomitanza della Ryder Cup che si svolgerà a Guidonia Montecelio (Rm).
Salc
L'impresa, che fa capo al ramo della famiglia Salini che è socio ma non gestisce Webuild, nel 2020 riduce il giro d'affari da 50,4 a 41,6 milioni, ma rafforza il portafoglio ordini da 329,7 a 443,7 milioni grazie a nuove commesse quali: l'adeguamento del tratto Trisungo-Acquasanta della statale 4 Salaria del valore di 52,2 milioni e l'accordo quadro quadriennale per la manutenzione straordinaria delle gallerie della rete stradale in Piemonte e Valle d'Aosta (13 milioni) oltre alla progettazione e costruzione del nuovo Palasport di Terni (14,3 milioni). Nel primo quadrimestre 2021 si avviano due cantieri aggiudicati in passato ma oggetto di lunghi contenziosi: in provincia di Brescia per il raccordo autostradale tra l'autostrada A4 e la Val Trompia; a Milano ricorrendo al project financing per un parcheggio sotterraneo pubblico a rotazione. , da realizzare, nell'area di Via Borgogna. Le principali inaugurazioni sono l'ampliamento del terminal passeggeri dell'aeroporto milanese di Linate e il parcheggio sopraelevato della stazione Termini a Roma.
Webuild
Si fregia di questo nome "esterofilo" dallo scorso maggio e chiude l'esercizio 2020 con una cifra d'affari (al netto delle Jv non controllate) di 5 miliardi (in calo del 2,1 %) consolidando solo gli ultimi due mesi di Astaldi (acquisita dopo l'omologa del concordato preventivo) ma con un utile netto di 147 milioni (contro la perdita di 22 l'anno precedente) e un portafoglio ordini salito da 36,2 a 41,7 miliardi (33 di costruzioni). Pur con la debolezza di operare quasi solo nelle infrastrutture (senza le lucrose diversificazioni dei 15 concorrenti che la precedono in Europa) annuncia di voler aprire alla specialità della manutenzione stradale (sotto i riflettori dopo la tragedia del viadotto Morandi, alla cui ricostruzione ha partecipato) e soprattutto di ridimensionare il rischio con una maggior presenza in Italia (che già nel 2020 incide nel fatturato per 22 anziché 18%). In Nord America, suo primo mercato (28 % del fatturato) grazie al controllo (dal 2015) dell'impresa statunitense Lane, annuncia che è in corso la sigla del contratto per la linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston per un valore di 14 miliardi di dollari, subordinato però all'impegnativo finanziamento di banche internazionali. In marzo Webuild è stata dichiarata miglior offerente per la progettazione e la realizzazione della tratta av/ac di 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena, per un valore di 1,07 miliardi.
CONSORZI
Consorzio Integra
Il consorzio nazionale, che riunisce le imprese cooperative (142 soci) avendo ereditato sei anni fa le attività del Ccc, chiude il 2020 con 400 milioni di fatturato e, sul piano commerciale, con 760 milioni di nuove acquisizioni che portano il portafoglio ordini a 1,48 miliardi. Lo scorso giugno si è aggiudicato l'appalto integrato (progetto esecutivo e realizzazione) da 62 milioni per l'interramento della linea e della stazione nel centro urbano di Andria e la costruzione della nuova fermata Andria Nord per conto della società Ferrotramviaria (che opera nel territorio nord-barese). In febbraio vince (in raggruppamento con Veolia Water Technologies Italia e Suez Trattamento Acque) il ricorso al Tar aggiudicandosi la gara per la progettazione e costruzione del nuovo depuratore di Genova, denominato Dac, un'opera del valore di circa 60 milioni.
Medil Consorzio Stabile
Il consorzio, che include 78 soci di cui due nella top 200 delle imprese generali, nel 2020 fattura 45 milioni e può vantare ordini in portafoglio per 400 milioni. L'ultimo esercizio è caratterizzato dalla trasformazione da società consortile a responsabilità limitata a società consortile per azioni. Nel 2020 ha inaugurato i cantieri: del primo lotto dei lavori di adeguamento della strada statale 131 "Carlo Felice" Cagliari-Sassari-Porto Torres del valore di 45 milioni, della manutenzione straordinaria per il risanamento del viadotto Fichera sulla A19 Palermo-Catania (35 milioni) e del secondo lotto per l'adeguamento e messa in sicurezza della statale 417 Catania-Gela (30 milioni). Inoltre in novembre ha ottenuto da Autostrade per l'Italia il maxi-appalto da 300 milioni per la realizzazione della terza corsia sull'A1 tra Firenze Sud e Incisa.
ReseArch Consorzio Stabile
Il consorzio è formato da 110 soci di cui otto presenti nella classifica top 200 imprese di costruzioni, la più grande delle quali è Sac, seguita da Salc e Cobar. Il 2020 si chiude con un fatturato di 100,4 milioni e un portafoglio di 460 grazie a ben 91 nuove commesse acquisite nell'anno. Tra queste spiccano: la realizzazione, in subappalto dal Cepav Due, della tratta Lugana-Fassino Ovest della linea ferroviaria Av/Ac Brescia–Verona, per un valore di 105 milioni; la progettazione esecutiva e i lavori di prolungamento della metropolitana di Genova verso le due future stazioni di via Canepari e piazza Martinez rispettivamente nei quartieri Certosa a San Fruttuoso, aggiudicata in dicembre in raggruppamento con il più piccolo consorzio stabile Conpat del valore di 47,8 milioni. Infine, lo scorso novembre, ha ottenuto i lavori di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale per il contenimento e il contrasto dell'emergenza covid-19 in alcune località (Roma, Salerno e Barletta-Trani) delle regioni Lazio, Campania e Puglia (per un totale di 40 milioni).