Appalti

Costruzioni, l'Istat vede rosa: in crescita investimenti, produzione e fiducia

di M. Fr.

Il settore delle costruzioni - insieme a quello dei servizi (ma non quello dell'industria) - sta mandando «segnali positivi» per l'economia italiana, sia pure «in un quadro di indebolimento della ripresa globale». Cosa che, giustifica, l'attesa di un miglioramento «a ritmi moderati anche nel primo trimestre del 2016».

È in sintesi quando prevede l'Istat nella sua nota mensile sull'andamento dell'economia italiana pubblicata ieri. In particolare il miglioramento in atto nel settore delle costruzione riguarda l'incremento degli investimenti registrato nell'ultimo trimestre dell'anno (+0,9%).

«Nelle costruzioni - si legge nella nota - i risultati positivi registrati in T4 2015 per il valore aggiunto e gli investimenti trovano conferma nei dati sul clima di fiducia: a febbraio migliorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione e le attese sull'occupazione sia per la costruzione di edifici, sia per l'ingegneria civile».

Una parte della crescita registrata nel settore dei servizi è legata alla ripresa del mattone: «Nell'ultimo trimestre del 2015 il valore aggiunto dei servizi ha mostrato un lieve miglioramento (+0,1%), a riflesso della crescita congiunturale delle attività finanziare e immobiliari (rispettivamente +0,9% e +0,6%) e del calo delle attività professionali e di supporto (-1,1%)».

Sentiment positivo anche per l'occupazione. «A febbraio - scrive l'Istat - le aspettative degli imprenditori sull'evoluzione dell'occupazione, per i tre mesi successivi forniscono indicazioni eterogenee tra i settori: le attese continuano a peggiorare lievemente nel settore manifatturiero, migliorano nelle costruzioni e nel commercio e tornano a deteriorarsi nei servizi».

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