Imprese

Costruzioni, l'italiano Petrucco al vertice della Fiec: incentivi all'efficienza e Ucraina le priorità

Il vicepresidente dell'Ance designato presidente della Federazione dei costruttori europei

di Mauro Salerno

Sarà l'imprenditore italiano Pietro Petrucco il nuovo presidente della Federazione dei costruttori europei. Petrucco, al momento vicepresidente sia dell'Ance che della Fiec, verrà designato oggi pomeriggio al vertice della federazione europea, guidando un associazione che rappresenta 3 milioni di imprese che, con 1.602 miliardi di fatturato annuo, garantisce l'11,1% del Pil dei 27 Paesi europei.

«È un momento molto interessante per esercitare questa funzione», è il commento di Petrucco, a margine dell'assemblea della Fiec in corso a Roma. Due le priorità citate da Petrucco. Il primo riguarda le regole sulla sostenibilità degli immobili. «In Europa ci sarà molto da fare, sia per cercare insieme di avere regole economicamente compatibili, sia per cercare di fare sì che nel mettere degli step così rigidi per gli obiettivi di riduzione delle emissioni e dell'Agenda 2030 l'Ue contempli anche degli incentivi, vista l'enormità dei volumi in gioco». L'altro punto di attenzione sarà l'impegno per la ricostruzione dell'Ucraina «che avrà dimensione gigantesche e vedrà l'Europa protagonista».

Ottimismo sulla Tav, nonostante i dubbi emersi negli ultimi giorni su un possibile ripensamento sull'opera da parte delle autorità francesi. «Della Tav non ne abbiamo mai parlato ma credo che il progetto delle grandi reti di interconnessione andrà sicuramente avanti anche se dovessero esserci momenti di difficoltà, legati alle singole situazioni dei Paesi», ha sottolineato Petrucco. .

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