Imprese

Costruzioni, segnali positivi dai cantieri: indice Istat in aumento del 24,6% nel 2021

A novembre quarto aumento congiunturale consecutivo: raggiunto il livello più alto da maggio 2012

di Mau.S.

Segnali positivi per le attività di costruzioni spinte dal vento degli incentivi, ma alle prese con il pesante ostacolo dell'impennata dei prezzi dei materiali edili e dell'energia che potrebbero costituire un forte ostacolo verso la ripresa. La buona notizia arriva oggi dall'Istat, che segnala un nuovo aumento della produzione dei cantieri.

I dati riguardano l'ultima parte dell'anno scorso con in più il bilancio relativo all'attività dei primi 11 mesi del 2021. Abbastanza per farsi un'idea di come andrà a finire l'anno.

In particolare, l'Istat stima che a novembre 2021 l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni sia aumentato dell'1,0% rispetto a ottobre. Ancora più significativa la crescita registrata nella media del trimestre settembre-novembre 2021. In questo caso, la produzione nelle costruzioni registra un aumento del 3,4% rispetto al trimestre precedente.

È su base tendenziale, dunque nel rapporto con gli andamenti registrati a fine 2020, che si evidenzia però il salto maggiore della produzione dei cantieri. Sia l'indice grezzo sia l'indice corretto per gli effetti di calendario crescono del 13,2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a novembre 2020). Nella media dei primi undici mesi del 2021, l'indice grezzo mostra un incremento del 24,2% e l'indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 24,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

«L'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra, a
novembre 2021, il quarto incremento congiunturale consecutivo, raggiungendo il livello più elevato da maggio 2012», sottolinea l'istituto in una nota. «Anche su base tendenziale la crescita prosegue a un ritmo vivace, sia per l'indice grezzo sia per quello corretto per gli effetti di calendario».

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