Urbanistica

Costruzioni, Vallocchia (Cisl): in aumento gli occupati nel Lazio

Il neoeletto segretario generale regionale Filca Cisl chiede più impegno su formazione, competenze e sicurezza

L'aumento di quasi 4.300 occupati nel Lazio nel settore delle costruzioni rilevato dal sistema delle casse edili mettendo a confronto i due semestri a cavallo dell'anno (aprile-settembre 2020 e ottobre 2020-aprile 2021) «è sicuramente una buona notizia», commenta il neoeletto segretario generale della Filca Cisl Lazio Attilio Vallocchia (che prende il posto di Fabio Turco, dimissionario perché dal 1 ottobre direttore della cassa edile e della scuola di formazione di Viterbo). «Nonostante però che il comparto veda la ripresa grazie agli incentivi - aggiunge - in edilizia pesa l'assenza di lavoratori specializzati. Molte imprese infatti lamentano il reperimento di personale qualificato e generico». L'incremento di occupati segnalato dal sindacato ha riguardato tutte le cinque province laziali. Più esattamente all'incremento congiunturale complessivo di 4.289 addetti nei periodi considerati hanno contribuito in particolare Roma con più 3.298, Rieti (+285), Viterbo (+261) Frosinone (+243) e Latina (+201).

«La forte crisi dell'edilizia del 2008 - riprende Vallocchia - ha causato la chiusura di molte aziende: questo ha condotto ad un impoverimento generale anche in merito alle competenze delle imprese e degli operatori. Per questo bisogna partire dal potenziamento della formazione. La formazione deve tornare centrale per aumentare competenze e professionalità nei posti di lavoro. Infatti è fondamentale investire sulla salute e la sicurezza ed è importante che il lavoratore edile sia adeguatamente formato per avere più consapevolezza delle proprie mansioni. In questa ottica diventa essenziale valorizzare la bilateralità del settore. Il sistema bilaterale è centrale per la formazione dei lavoratori edili e per la sicurezza dei lavoratori. La formazione resta il cardine principale per una buona prevenzione». Il segretario ha ricordato che nel Lazio ci sono stati quattro incidenti mortali nel Lazio tra gennaio e luglio e 30 in totale negli ultimi cinque anni. Da qui la rinnovata richiesta di introdurre nei cantieri il meccanismo della patente a punti «che premi le aziende virtuose e penalizzi quelle irregolari, previsto dal Decreto legislativo 81 del 2008 e mai messo in pratica». «Inoltre - conclude Vallocchia - chiediamo più risorse per la prevenzione e la formazione, più investimenti e personale ispettivo per la lotta al lavoro nero ed alle irregolarità, più controlli e sanzioni: sono questi gli strumenti più efficaci per limitare gli infortuni».

Latina.

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