Da Artelia a Tecne: i big dell'ingegneria tengono il passo (di crescita) anche nel 2022

Dopo aver approfondito nell'articolo del 30 marzo i primi dati 2022 di 18 primarie società di architettura (e design), l'analisi delle realtà attive nel settore aec (architecture, engineering, construction) prosegue con le omologhe al top dell'ingegneria. Nei 19 questionari ricevuti dalla società di ricerca Guamari si conferma il buono stato di salute del settore, tanto che nell'ultimo esercizio (2022) ben 16 incrementano il giro d'affari, una (Sipal) conferma il dato del 2021 e solo due (F&M Ingegneria e Jacobs Italia) calano leggermente, ma nel primo caso con portafoglio ordini in aumento.
Quanto anticipato in questo articolo sarà esaminato, con molta maggiore ampiezza, nella nuova edizione del Report on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry prevista per il prossimo novembre.

3TI Progetti
La società romana che si caratterizza per la formula "employee-owned", il cui presidente è dallo scorso settembre parte del board di Fidic (International Federation of Consulting Engineers), nel 2022 incrementa leggermente il giro d'affari da 20,8 a 22 milioni, riduce il portafoglio ordini da 100 a 80 milioni e conferma una forza lavoro di 100 unità. Nell'ultimo anno per poter affrontare i progetti delle grandi infrastrutture del Pnrr ha costituito con Alcotec e Studio Speri il consorzio 3AS, anche grazie al quale ha potuto firmare oltre 60 contratti quadro con Invitalia. Tra i numerosi progetti acquisiti nel 2022 si segnalano in Romania l'estensione della linea 5 della metropolitana di Bucarest (con Systra SWS e Coding) e il nuovo ospedale di Cluj (con ATI Project), in Bulgaria la direzione lavori del terzo lotto dell'autostrada Struma, mentre in Italia si afferma come progettista per conto del consorzio Medil di un lotto del potenziamento e trasformazione della ferrovia Circumetnea nonché titolare dell'accordo quadro per il restauro del patrimonio civico del Comune di Genova.

Artelia Italia
La filiale romana-milanese dell'omonimo primario gruppo (privato) francese nell'ultimo esercizio incrementa il fatturato da 36,6 a 41,3 milioni e l'utile netto da 693 a 964 mila euro. Il portafoglio ordini passa da 29,3 a 31,7 milioni e l'organico aumenta da 179 a 198 persone. Dall'Italia la società opera anche in mercati esteri quali Svizzera, Ungheria, Grecia, Croazia e Libia mentre in patria nell'ultimo anno diversifica l'attività puntando al mercato pubblico per sfruttare le opportunità offerte dal Pnrr. Attualmente è impegnata nella direzione lavori della nuova sede Snam firmata Piuarch nel quartiere Symbiosis di Milano (i cui lavori sono affidati a Cmb) oltre che del nuovo headquarter Enel a Roma firmato Acpv Architects (la cui realizzazione è opera di Colombo Costruzioni). In aprile ottiene il contratto per la riqualificazione di piazza dei Cinquecento a Roma e del complesso monumentale della prospiciente Stazione Termini (18 milioni) in un raggruppamento guidato dalla società di architettura francese Tvk e includente le italiane It's (per l'architettura) e Net Engineering.

Dba Group
Il gruppo trevigiano, unico quotato in Borsa (fin dal 2017), nel 2022 incrementa il giro d'affari da 79,5 a 85,4 milioni (per il 50 percento all'estero), il portafoglio ordini da 80 a 85 milioni ma riduce la forza lavoro da 733 a 673 unità. A livello reddituale incrementa l'ebitda da 4,8 a 7,2 milioni e migliora il risultato netto passando da una perdita di oltre 700 mila euro a un utile di 700 mila. Per perseguire gli obiettivi di crescita e di rafforzamento Dba Group prosegue una politica di "crescita esterna" acquistando le società C. & G. Engineering Service (specializzata in ingegneria per le reti di trasmissione di energia elettrica ad alta tensione) e General Planning (attiva nell'architettura ma anche nell'ingegneria integrata e nel project management). Tra i numerosi contratti del 2022 si segnalano il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo per uno studentato milanese della Humanitas University, la riqualificazione della sede Rai di Roma in raggruppamento temporaneo con Acpv Architects, la progettazione definitiva ed esecutiva del data center Data4med di Caserta e l'accordo quadro per servizi professionali in ambito Pnrr per le reti in fibra ottica Tim.e

Efm
La società romana nell'ultimo esercizio incrementa la cifra d'affari da 31,5 a 37,4 milioni, l'ebitda da 5,3 a 6,3 milioni e l'organico da 255 a 300 persone, ma riduce il portafoglio ordini da 63 a 50,2 milioni. eFM, che si pone l'obiettivo di arrivare a fatturare il 50 percento all'estero, nel 2022 ottiene importanti commesse internazionali quali un contratto di cinque anni in Brasile per l'implementazione ed erogazione della piattaforma digitale per la gestione del portfolio immobiliare (cinque milioni di metri quadri) di una delle maggiori istituzioni bancarie del Paese e, in Germania, contratti a livello global con aziende del settore automotive e pharma per la fornitura della piattaforma digitale che permette di ottimizzare la gestione del loro patrimonio immobiliare. In Italia, dove è tra le principali aziende partner dell'innovativo distretto Mind, si assicura diversi contratti con aziende nazionali e internazionali per la ri-progettazione dei loro spazi con l'obiettivo di offrire esperienze di lavoro in linea con il concetto "new ways of working".

Esa Engineering
La società fiorentina incrementa nell'ultimo esercizio la cifra d'affari da 15,2 a 19,5 milioni (che diventano 29,6 milioni aggregando i dati delle sedi estere) con un portafoglio ordini di 27,9 milioni e un organico tra Italia e altri Paesi di 321 unità. ESA Engineering oltre a essere presente con filiali stabili a Dubai, Ginevra, Londra, Parigi e Riyadh in settembre prevede di aprirne una anche nella difficile piazza di New York. Nel 2022 acquisisce diversi importanti contratti di progettazione di impianti tecnologici (soprattutto a Milano) tra cui: Palazzo Sistema (terzo grattacielo di Regione Lombardia in team con Park Associati, Redesco Progetti e Pro Iter); gli appartamenti di lusso "Sircle Collection" (affidati a Dimore Studio) alla sommità della Torre Velasca (riprogettata da Asti Architetti) e la riqualificazione dell'area ex-Plasmon su progetto della società danese Henning Larsen. A Pesaro invece elabora il progetto esecutivo e si occupa della sicurezza e della direzione lavori di un anello di condensazione per il riscaldamento del centro storico, parte del progetto di rigenerazione urbana "Decumano Carbon Free" (uno dei 14 più innovativi del programma nazionale Pinqua).

F&M Ingegneria
La società di Mirano (VE) nell'ultimo esercizio riduce leggermente il giro d'affari da 37 a 35,5 milioni ma vede crescere sostanzialmente il portafoglio ordini da 16 a 25,2 milioni e l'organico (limitatamente all'Italia) da 110 a 155 unità. Tra i principali contratti acquisiti da F&M Ingegneria nel 2022 spiccano: il progetto della nuova diga foranea del Porto di Genova nell'ambito del bacino di Sampierdarena, la cui realizzazione è stata affidata al raggruppamento tra Webuild, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra; il lotto 5 (tratta Dittaino – Catenanuova) della ferrovia Palermo – Catania e il collegamento su ferro tra l'aeroporto di Venezia e la Venezia -Trieste (entrambi affidati a Rizzani de Eccher, Manelli Impresa e Sacaim); il project & construction management del complesso polifunzionale WaltherPark a Bolzano che prevede cinque ali a destinazione abitativa e commerciale, la ristrutturazione di un condominio e di un secondo edificio, nonché la realizzazione degli accessi e dei collegamenti viari (tutti lavori affidati a CMB).

Ird Engineering
Il 2022 della società romana si chiude con una cifra d'affari incrementata da 27 a 29,3 milioni, il portafoglio ordini da 70 a 109 milioni e l'organico da 300 a 320 unità. IRD Engineering, attiva quasi esclusivamente all'estero, nell'ultimo anno si lancia nel presidio di due nuovi promettenti mercati: la Romania (Paese dal quale era assente dal 2009) e soprattutto l'area "South Asia", in particolare Bangladesh, India e Nepal. Tra i contratti internazionali acquisiti nell'esercizio si segnalano i servizi di direzione lavori di quattro lotti delle autostrade "corridoio VIII e X" per 108,8 km tra Bechtel ed Enka in Macedonia (per 22,4 milioni), della sezione autostradale Sagarejo – Badiauri in Georgia (3,9 milioni), e della sezione Putnikovo Brdo 2 – Medakovo del "corridoio 5c" in Bosnia (2,5 milioni) nonché di strade regionali e locali nella regione di Tashkent in Uzbekistan oggetto di riabilitazione (2,2 milioni). In Italia firma invece contratti quadro per servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in esecuzione per la manutenzione evolutiva della rete autostradale per complessivi 43,4 milioni.

Italconsult
La società romana-palermitana nel 2022 incrementa lievemente il giro d'affari da 113,1 a 115 milioni (ripartito per il 40 percento negli Usa, dove dal 2018 controlla Boswell Engineering, 38 percento in Medio Oriente, 14 percento in Europa – Italia compresa – e 8 percento in Africa) confermando la stabilità dell'ultimo triennio che dall'esercizio 2023 dovrebbe trasformarsi in una ripresa di una crescita interrotta nel 2020. L'obiettivo è portare il fatturato a 150 milioni entro il 2026. Sempre l'anno scorso il portafoglio ordini aumenta da 370 a 410 milioni mentre l'organico si riduce frazionalmente: da 1.200 a 1.100 unità. Tra i contratti firmati nel 2022 spiccano: in Qatar un addendum da 19 milioni al contratto per attività di general engineering consultant nell'ambito del "Local Roads and Drainage Programme"; negli Emirati Arabi Uniti la direzione lavori per il raddoppio della tratta E75 Al Fayah - Seih Shuaib di 77 km (7,5 milioni); in Italia, per conto di Eni, i servizi di supporto e supervisione presso le sedi amministrative e i siti operativi facenti capo al Distretto meridionale (Dime, 5,5 milioni).

Jacobs Italia
La filiale del gruppo statunitense per il 2022 comunica una cifra d'affari in lieve calo da 42,2 a 41,3 milioni, un utile netto quasi dimezzato, un portafoglio ordini calato da 80 a 72 milioni e un organico che si conferma in 350 unità. Jacobs Italia sta puntando ai settori alberghiero e residenziale di lusso, per i quali ha ottenuto nel 2022 contratti di progettazione multidisciplinare esecutiva e in quello dei data center per i quali cura site due diligence e progettazione esecutiva. Nel settore industriale consolida le relazioni con i clienti internazionali del settore farmaceutico per i loro investimenti in Italia e in Europa (soprattutto Belgio e Svizzera) con servizi di fattibilità, concept design, progettazione, construction management, commissioning e validazione. Tra i contratti terminati nel 2022 si segnalano l'Amazon Sortation Center di Orbassano (To), la riqualificazione del Bassi Business Park (progettato da Obr e realizzato da Impresa Percassi) e i cluster 1-5 del lotto "Unione 0" di MilanoSesto, riqualificazione dell'area ex-Falck a Sesto San Giovanni (Mi).

Net Engineering
La società padovana, prima del settore ad aver ottenuto entrambe le certificazioni di "parità di genere" (Uni/PdR 125:2022) e Diversity & Inclusion (Uni Iso 100/30415), incrementa nel 2022 il giro d'affari da 13 a 15 milioni e l'organico da 103 a 130 unità, migliora l'ebitda che da negativo per 265 mila euro diventa positivo per oltre un milione, ma riduce il portafoglio ordini da 51,8 a 46,6 milioni. Nell'ultimo anno Net Engineering si aggiudica la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di interventi di ammodernamento di oltre 30 stazioni ferroviarie su tutto il territorio nazionale per conto di Rfi (7,9 milioni) tra cui quelle di Bergamo, di Venezia Mestre e il "polo della memoria" adiacente alla stazione di Bologna. All'estero affianca la Road Authority ghanese nel progetto di potenziamento del corridoio stradale che unisce il porto di Tema al Burkina Faso (Eastern Freight Corridor Improvement); in Armenia cura lo studio strategico per lo sviluppo della rete stradale (Armenian Lifeline Road Network Strategic Development Plan), parte del più ampio contesto del Lifeline Road Network Improvement Project finanziato dalla Banca Mondiale.

Politecnica
La cooperativa di Modena nel 2022 (anno in cui ha festeggiato 50 anni dalla fondazione) incrementa la cifra d'affari da 21,4 a 25,3 milioni, l'utile netto da 531 a 814 mila euro, il portafoglio ordini da 54 a 63,3 milioni e la forza lavoro da 280 a 286 persone. Il successo sul mercato nazionale permette a Politecnica di rafforzarsi all'estero consolidando la presenza in due Paesi dell'America Latina: il Belize e la Guyana con due importanti acquisizioni: il project management della "Mabura Highway" e la direzione lavori del nuovo ponte Demerara di 2,6 km. In Italia si è aggiudicata la progettazione del nuovo Polo della Salute di Padova Est da 963 posti letto alla guida di un raggruppamento con Ati Project, Cooprogetti e Techint. Sempre in ambito di edilizia sanitaria nel 2022 è stato terminato il primo edificio del complesso ospedaliero universitario Zealand University Hospital a Køge in Danimarca (realizzato da Itinera e Cmb) e sono in chiusura i lavori per il nuovo ospedale di Pordenone (anche in questo caso costruito da Cmb).

Pro Iter
Il gruppo milanese nell'ultimo esercizio aumenta la cifra d'affari consolidata (che comprende i dati della capogruppo e delle società Pro Iter Ambiente e Pro Iter P&CM) da 13,6 a 16 milioni e conferma l'ebitda di 2,5 milioni con un portafoglio ordini di 30 milioni e una forza lavoro di 135 addetti. Tra i numerosi contratti acquisiti nel 2022 si segnalano: nel settore infrastrutture il progetto di fattibilità tecnico-economica della nuova variante della strada provinciale 236 "Goitese" nel Mantovano per conto di CAL-Concessioni Autostradali Lombarde e la verifica del progetto di prolungamento della linea metropolitana milanese 1 da Bisceglie a Baggio per conto di MM; nel settore ambientale il contratto quadro per progetti di risanamento ambientale e intervento civile, di permitting, progetti per appalto, biodiversità ed ecotossicologia per conto di Eni Rewind – Versalis; in qualità di società di pmc la riqualificazione e ristrutturazione dell'"Edificio 1" nel complesso dell'ex-Manifattura Tabacchi di Firenze per conto di Prelios Sgr.

Rina Consulting
La società genovese, ramo ingegneristico del grande gruppo diversificato, erede dello storico Registro Italiano Navale, nel 2022 incrementa il giro d'affari da 290 a 336,4 milioni, il portafoglio ordini da 350 a 366,7 milioni e l'organico da 2.050 a 2.288 unità. Nel gennaio 2023 la capogruppo Rina annuncia l'acquisto di Patrick Engineering, società attiva nei settori infrastrutture, trasporti ed energie rinnovabili, con sede a Chicago, ricavi lordi pari a 82 milioni di dollari, 340 dipendenti e 19 uffici nel Nord Est degli Stati Uniti. Tra i contratti firmati nell'ultimo anno la società segnala in ambito oil&gas il front end engineering design dell'estensione del terminal Lng di Ennore in India e il Jansz-Io compression project in Australia per conto di Chevron; in ambito infrastrutturale il project management, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza della Skymetro di Genova (con MM mandataria) mentre per quanto riguarda l'edilizia, il pmc e la progettazione delle strutture della nuova ambasciata italiana a Nairobi (Kenya) firmata dalla società di architettura Corvino+Multari.

Seingim Global Service
La società di Ceggia (Ve) nell'ultimo esercizio fa un balzo nel giro d'affari da 15,2 a 26,2 milioni e nell'utile netto da 220 mila euro a 1,1 milioni. Il portafoglio ordini si attesta a 39,5 milioni e l'organico conta 346 unità. Per poter sviluppare l'attività in Medio Oriente e in Asia Centrale ha aperto nel maggio 2022 "Seingim Oil & Gas – Kazakhstan Branch" ad Aksay. Tra i contratti ottenuti nel 2022 si segnalano in Arabia Saudita lo sviluppo per conto di Dar Group del progetto "Trojena", villaggio da realizzare entro il 2026 dedicato agli sport invernali e al turismo di lusso parte dell'imponente città lineare Neom in Arabia Saudita, e la partecipazione per conto di KT-Kinetics Technology (gruppo Maire) all'ampliamento del complesso petrolchimico e di raffinazione Petro Rabigh. In Italia cura la progettazione di dettaglio di un impianto "green hydrogen" per conto di Industrie De Nora, i servizi pmc e commissioning del sistema Mose per conto del Consorzio Venezia Nuova, l'attività epcm degli impianti a biometano Cea e Ambyenta per conto di Edison.

Sina
La società di ingegneria con sede a Milano del gruppo Gavio/Astm, dopo l'importante crescita 2021 nell'ultimo esercizio incrementa lievemente la cifra d'affari da 89,1 a 91,3 milioni (per 99 percento in Italia) e più nettamente il portafoglio ordini (da 74 a 98 milioni) e l'organico (da 245 a 280 unità). Sina, che nel 2022 ha fuso per incorporazione la società già partecipata al 100 percento Siteco Informatica, durante l'anno in analisi ha ottenuto diversi contratti tra cui: la progettazione definitiva ed esecutiva per conto di Anas relativa a interventi di manutenzione straordinaria della sede stradale; la progettazione di fattibilità tecnico-economica del nuovo collegamento stradale tra le città di Novara e Vercelli; la progettazione esecutiva e la realizzazione dei sistemi "smart road" e monitoraggio dinamico sulle autostrade A24 e A25 (Strada dei Parchi) in raggruppamento con Rina Consulting, Proger e Carlo Ratti Associati, oltre che della A4 Torino-Milano per la quale cura anche il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

Sipal
La società di ingegneria torinese del gruppo diversificato Fininc nel 2022 conferma il giro d'affari (51 milioni), incrementa il portafoglio ordini da 29,1 a 32,6 milioni e l'organico da 437 a 495 persone. Nell'ultimo anno è avvenuta la fusione per incorporazione della società Chiarlone Officine (già controllata al 100 percento dal 2020), specializzata nell'automazione industriale. Tra i contratti acquisiti nel 2022 si ricordano in provincia di Bologna il progetto definitivo e il coordinamento per la sicurezza dei lavori della casa di comunità e ospedale di comunità di San Giovanni in Persiceto (Bo), di ristrutturazione edilizia con miglioramento sismico dell'ospedale di comunità e di ampliamento della casa della comunità a Bazzano (Bo). Inoltre cura l'analisi di fattibilità degli interventi relativi agli investimenti previsti nella concessione autostradale Napoli-Pompei-Salerno (vinta nel 2022 dal consorzio Sis, di cui Sipal fa parte con l'impresa di costruzioni Inc appartenente al suo stesso gruppo e la spagnola Sacyr) oltre al progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di ampliamento a tre corsie di tre sezioni della stessa tratta.

Studio Speri
L'engineering romana diretta dall'attuale presidente dell'Oice, dopo aver più che raddoppiato la cifra d'affari nel 2021 (anno in cui crea la società congiunta Tecne Speri Bridge Designers), nell'ultimo esercizio prosegue la sua grande crescita passando da 14,4 a 32 milioni, con un portafoglio ordini di 50 milioni e una forza lavoro di 350 persone. Anche per far fronte alle rinnovate dimensioni la società nel 2022 si è trasformata da Srl a Spa e, puntando ad affermarsi anche all'estero, prevede l'apertura entro tre anni di branch nel Regno Unito e negli Usa. Studio Speri ha firmato con Roma Capitale, in raggruppamento con Proger e Bureau Veritas, l'accordo quadro triennale per il servizio di sorveglianza e monitoraggio delle opere d'arte stradali (5,5 milioni), ha vinto la gara per la progettazione dei lavori di riparazione di otto edifici residenziali (per un totale di 44 alloggi) danneggiati dal sisma del 2016 a Lecce dei Marsi (Aq) oltre a essere impegnata nel progetto per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione dell'ospedale di Norcia (PG), anch'esso danneggiato dal terremoto, insieme a Lenzi Consultant e 3TI Progetti, con la consulenza di One Team.

Systra Sws
La filiale trentina del gruppo (pubblico) francese incrementa il giro d'affari nell'ultimo esercizio da 31,2 a 35,2 milioni, l'ebitda da 3,3 a 4,5 milioni, l'organico da 252 a 316 unità, ma riduce il portafoglio ordini da 50 a 40 milioni. Tra i contratti acquisiti nel 2022 da Systra SWS si segnalano all'estero la progettazione della "Hatta cable car" negli Emirati Arabi Uniti che collegherà l'omonima diga a Umm Al Nusour, la più alta vetta di Dubai, l'estensione del nodo ferroviario di Ginevra in Svizzera, la diga di Dogun in Tajikistan, il "Sotra project" in Norvegia, che prevede la realizzazione di un tratto autostradale di 9 km e un ponte tra Bergen e Øygarden, oltre a partecipare ai "Neom Industrial City Connector South Civil Works" in Arabia Saudita, un corridoio di 60 km che collegherà due aree dell'innovativa città lineare. In Italia spiccano gli interventi di risanamento per sette gallerie della tangenziale di Napoli, la realizzazione della prima linea tranviaria di Brescia "T2" (Pendolina-Fiera) e il contratto quadro per attività di progettazione di base delle linee oggetto del Pnrr del sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario Ertms.

Tecne
La società di ingegneria del gruppo Autostrade per l'Italia, che dal dicembre 2020 ha preso il posto di Spea Engineering, nel suo secondo esercizio di attività aumenta la cifra d'affari da 93,6 a 121,4 milioni e registra ebitda e risultato netto di 6,2 e 3 milioni dopo le perdite del 2021. Il maggior incremento è registrato dal portafoglio ordini che passa da 238 a 538 milioni, mentre l'organico sale da 730 a 836 unità. Nel 2022 Tecne, dopo la partnership con Studio Speri nell'anno precedente per la progettazione di ponti, ha costituito con Systra SWS la società "Advanced Tunneling" e un consorzio stabile con il gruppo Rina (con partecipazione del 51 percento). Tra i contratti acquisiti nell'ultimo anno per conto del gruppo di appartenenza si segnalano servizi di construction management, assistenza tecnica ai RUP per piani di indagini di laboratorio, il piano di ammodernamento delle barriere di sicurezza della rete, il piano di assessment di gallerie e di ponti e viadotti, oltre che la progettazione del tunnel subportuale di Genova ma soprattutto della sua "gronda autostradale".