Fisco e contabilità

Dall'anticipazione di liquidità alle partecipazioni: tutte le scadenze di luglio per gli enti locali

Tra le altre, dal 1° luglio è obbligatorio inserire nell'Ordinativo Informatico di Pagamento (Opi) la data di scadenza della fattura

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Nelle more della formalizzazione del rinvio al 30 settembre delle scadenze per la verifica degli equilibri di bilancio (scadenza ordinaria 31 luglio) e del bilancio di previsione 2020/22 (da approvare con apposito decreto del ministero dell'Interno), può essere utile mettere in fila le scadenze del mese di luglio da portare a termine prima della pausa agostana.

Innanzi tutto, dal 1° luglio 2020 è diventato obbligatorio inserire nell'Ordinativo Informatico di Pagamento (Opi) la data di scadenza della fattura, con liberazione dall'onere di comunicazione dei dati relativi ai debiti scaduti non estinti nel mese precedente (articolo 7-bis, comma 4, del Dl 35/2013).

Entro martedì 7 luglio va inoltre richiesta a Cassa Depositi e prestiti l'anticipazione di liquidità con rimborso trentennale, prevista dal Dl 34/2020 (per le faq si veda articolo del Sole 24 ore del 30 giugno 2020). Entro la stessa data deve essere anche concluso il monitoraggio sull'attuazione del lavoro agile. Restando in tema di personale, entro il 10 luglio deve essere inviata la relazione allegata al conto annuale, quest'ultimo è poi da trasmettere, tramite l'applicativo Sico, entro il 24 luglio 2020.

Occorre inoltre tener conto che il prossimo 17 luglio 2020 sarà chiuso l'applicativo Partecipazioni per l'acquisizione dei provvedimenti di revisione periodica delle partecipazioni pubbliche, con il relativo censimento, e dei rappresentanti al 31/12/2018.

Entro il 30 luglio gli enti sono poi tenuti a pubblicare, in riferimento al secondo trimestre 2020, l'indicatore di tempestività dei pagamenti (articolo 9 del Dpcm 22 settembre 2014), l'ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici.

Scade il 31 luglio la trasmissione al ministero dell'Interno del certificato per la rendicontazione delle spese sostenute a fronte del contributo del 5 per mille dell'Irpef ricevuto nel mese di maggio 2019, se di importo superiore a 20mila euro. Entro la medesima data occorre poi pubblicare le attestazioni Oiv sugli adempimenti degli obblighi di pubblicazione e delle griglie di rilevazione.

É stata invece già prorogata dal 31 luglio al 30 settembre la scadenza della presentazione al Consiglio del Documento unico di programmazione 2021/23 (articolo 107, comma 5, del Dl 18/2020).

Va altresì ricordato che il 1° agosto 2020 terminerà lo stato di emergenza dovuto al rischio sanitario da agenti virali trasmissibili, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020.

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