Dalla Stato-Città via libera al fondo bis per le bollette, sostegno alunni disabili e Imu sisma
170 milioni di euro per garantire la continuità dei servizi erogati dagli enti locali a fronte del caro bollette
Ripartito il fondo bis di 170 milioni di euro per garantire la continuità dei servizi erogati dagli enti locali a fronte del caro bollette (articolo 40, terzo comma, del Dl 50/2022). Queste risorse aggiuntive, suddivise in 150 milioni per i Comuni e 20 per province e città metropolitane, chiudono la partita dei contributi straordinari concessi dello Stato nel 2022 come misura di sostegno a seguito del caro bollette.
L'articolo 27, secondo comma del DL 17/2022 aveva finanziato i "primi" 250 milioni, ripartendoli in 200 milioni per i comuni e 50 per province e città metropolitane. La distribuzione di questo primo fondo è avvenuta con il decreto 1° giugno, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, rilevata tenendo anche conto dei dati risultanti dal Siope. Nello specifico, i criteri utilizzati - secondo quanto riportato nella nota metodologica allegata al decreto - fanno riferimento alle annualità 2018, 2019, 2020 e 2021.
Dopo l'intesa ottenuta ieri in Conferenza Stato-Città il ministero dell'Interno potrà far conoscere ad ogni Comune, Provincia e Città metropolitana – alle prese con la salvaguardia degli equilibri di bilancio - le singole cifre di propria spettanza.
Nella stessa seduta la Conferenza Stato-Città ha sbloccato un altro provvedimento rilevante. É stato infatti ripartito a favore dei Comuni il "Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità" di 100 milioni di euro.
«Siamo molto soddisfatti per quanto viene inserito nel decreto che ripartisce i fondi per il sostegno agli alunni con disabilità – ha dichiarato Decaro – infatti è stata accolta la richiesta dell'Anci di prevedere, per la prima volta, un fondo di specifica competenza dei Comuni destinato all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione per gli alunni delle scuole comunali, cioè le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado». Sono 100 milioni di euro a decorrere dal 2022, che si vanno ad aggiungere – sottolinea Anci - ad ulteriori 100 milioni che, come già previsto, le Regioni trasferiranno alle Città metropolitane.
La Conferenza ha poi dato il via libera ad ulteriori due decreti, relativi: all'anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti (primo semestre 2022) dell'Imu derivante dall'esenzione per i fabbricati delle zone colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e all'attribuzione ai comuni delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia del contributo 2022 a titolo di compensazione derivante dall'esenzione Imu riconosciuta agli immobili danneggiati delle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Occorrerà ora ancora attendere la divulgazione dei dati da parte del ministero dell'Interno.
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