Fisco e contabilità

Dalla Tari al Fondone, tutte le scadenze contabili del 31 luglio

Fine mese fitto di appuntamenti per responsabili, assessori, consiglieri, sindaci e revisori di enti locali

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di Patrizia Ruffini

Fra proroghe ottenute e mancate, il fine luglio 2021 è fitto di scadenze per responsabili, assessori, consiglieri, sindaci e revisori di enti locali. Nel primo semestre sono state infatti concesse proroghe che hanno spostato a fine luglio alcuni adempimenti, mentre non sono arrivate nuove dilazioni con riferimento alle classiche scadenze di questa data.

Andando ad analizzare il calendario quest'anno, dopo una serie di proroghe, scade il 31 luglio il termine per approvare i piani economico finanziari e le tariffe della Tari 2021.

Entro fine mese devono deliberare il bilancio di previsione 2021/23 e il rendiconto 2020 anche i consigli degli enti che hanno beneficiato del rinvio dei termini. Se non procederanno a deliberare il bilancio, dal 1 agosto saranno in gestione provvisoria nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato (2020/22). Nel corso della gestione provvisoria l'ente potrà assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente. I pagamenti possono essere disposti solo per l'assolvimento delle obbligazioni gia' assunte, di quele derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, per le spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in particolare, per le sole operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente.

La mancata deliberazione del rendiconto e del preventivo è sanzionata anche con l'avvio delle procedure previste dall'articolo 141, secondo comma, del Tuel e con il divieto di assumere personale fino all'assolvimento dell'obbligo. Per la mancata approvazione del rendiconto scatta pure la sanzione del temporaneo assoggettamento ai controlli centrali per gli enti locali strutturalmente deficitari (copertura del costo di alcuni servizi).

Le amministrazioni che hanno quote di disavanzo da Fondo anticipazione di liquidità devono approvare anche il piano di rientro del disavanzo nel rispetto delle regole contabili chiarite in conferenza stato città del 27 luglio, con riferimento all'articolo 52 del Dl 73/2021 (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 12 luglio). La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio e' equiparata a tutti gli effetti alla mancata approvazione del rendiconto di gestione.

Il legislatore ha scelto invece di non concedere proroghe alla salvaguardia dei bilanci 2021/23. La mancata approvazione della verifica degli equilibri è accompagnata dalla stessa sanzione della mancata approvazione del bilancio (avvio procedure scioglimento consiglio). Sempre entro il 31 luglio scade anche l'assestamento di bilancio 2021/23.

Inoltre a fine mese scade la predisposizione e approvazione in Giunta del nuovo Documento unico di programmazione 2022-24 da presentare al Consiglio per le successive determinazioni. Considerato che l'elaborazione del Dup presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi, contestualmente alla presentazione del documento il principio di programmazione raccomanda di presentare al Consiglio anche lo stato di attuazione dei programmi, da effettuare, ove previsto, in base all'articolo 147-ter del Tuel.

Nello scadenzario di fine mese anche la data del 30 luglio come termine per pubblicare sul sito, in riferimento al secondo trimestre 2021, l'indicatore di tempestività dei pagamenti (articolo 9 del Dpcm 22 settembre 2014), l'ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici.

Ancora, per i pochi enti che non hanno certificato gli utilizzi del «fondone» per le funzioni fondamentali e dei ristori di entrata e di spesa, l'invio in ritardo, ma entro il 31 luglio, consente di limitare al 90% la sanzione relativa alla riduzione delle risorse ricevute. Infine il 31 luglio è anche la data ultima per rettificare la certificazione per l'anno 2020 già inviata.

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