Urbanistica

Dei 15,7 miliardi da spendere nel 2021 2,3 vanno alle infrastrutture: spinta alle opere in corso

Ma 817 milioni sono spese fatte nel 2020 da registrare e 1.482 milioni sono spese effettuate nel 2021

di G.Sa.

Subito un obiettivo impegnativo, almeno in termini di contabilizzazioni, in avvio del Pnrr per la missione 3 sulle infrastrutture per una mobilità sostenibile. C'è da spendere poco meno di 2,3 miliardi entro la fine dell'anno: per 817 milioni si tratta, in realtà, della registrazione di spese già effettuate nel corso del 2020 (con la possibilità quindi di impiegare i fondi europei al posto dei fondi nazionali già previsti), mentre 1.482 milioni riguardano spese effettuate nel corso del 2021. Anche in questo caso, però, saranno finanziate opere già in corso di realizzazione grazie alla presenza di fondi nazionali, che vengono rimpiazzati
da fondi europei. Non si poteva pensare, d'altra parte, che un grande piano infrastrutturale come è quello dell'estensione dell'Alta velocità e del potenziamento del sistema ferroviario in Italia, che vale 25 miliardi sul Pnrr, decollasse ex novo in sei mesi. D'altra parte, non si deve pensare che il Pnrr non aiuti questo piano ferroviario. Le regole imposte dall'Unione europea, i target, i milestone, il rigoroso cadenzamento dei tempi farà certamente bene a opere come la Brescia-Verona-Padova (493 milioni entro il 2021), il Terzo valico (930 milioni) e i nodi metropolitani (361 milioni), in ballo da molti anni.

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