Difesa legale dei dipendenti pubblici, niente rimborso se l’avvocato non è scelto in accordo con l’ente
L’obbligo della Pa di farsi carico delle spese necessarie per assicurare la difesa legale al dipendente non è incondizionato e non sorge per il solo fatto che il procedimento di responsabilità civile o penale riguardi attività poste in essere nell’adempimento di compiti di ufficio
Se il dipendente pubblico provvede alla scelta e alla nomina dell’avvocato di fiducia senza la previa comunicazione alla propria amministrazione quest’ultima non è tenuta a rimborsarlo delle spese necessarie per assicurare la difesa legale. Lo afferma la sezione lavoro della Cassazione, con l’ordinanza n. 15279/2025.
Il rimborso...