Disparità uomo-donna, costruzioni sempre al top: in cantiere meno di una donna su dieci
Il settore (insieme all’industria estrattiva) resta il più squilibrato sotto il profilo della partecipazione di genere ma il dato 2023 è il migliore degli ultimi otto anni
L’industria estrattiva e il settore delle costruzioni detengono di gran lunga il più elevato tasso di disparità di genere tra tutte le attività economiche anche per l’anno 2023. Lo ha certificato il ministero del Lavoro. I numeri si leggono nel decreto del ministero del Lavoro 30 dicembre 2024 che si riferisce appunto ai dati al 2023 e che serve a individuare (per l’anno 2025) i cosiddetti “lavoratori svantaggiati” da annoverare tra gli occupati «in professioni o settori caratterizzati da un tasso...