Appalti

Doppio colpo in Italia per Astaldi, aggiudicati ordini per 110 milioni in Liguria e Campania

di Q.E.T.

Doppio colpo in Italia per l'impresa romana Astaldi. La società, una delle poche imprese di costruzioni quotate, ha comunicato nella serata di ieri l'aggiudicazione di due contratti per un totale di 110 milioni di propria competenza.

I due nuovi contratti si riferiscono a progetti da realizzare in Liguria e Campania. La commessa di valore più rilevante (67 milioni) riguarda i lavori di completamento delle gallerie Colombo, San Tommaso e Polcevera, nell'ambito del programma di potenziamento del Nodo ferroviario di Genova. In dettaglio, come spiega una nota della società. è previsto il completamento dello scavo e del rivestimento delle gallerie Colombo e San Tommaso in ambito urbano (Lotto 1) e l'esecuzione dei lavori per il prolungamento della Bretella di Voltri nella zona del ponente cittadino (Galleria Polcevera, Lotto 2), per complessivi 5,5 chilometri di nuova linea ferroviaria quasi interamente in galleria.

«L'appalto -sottolinea l'azienda - rappresenta un tassello indispensabile per il completamento del nodo ferroviario di Genova. Le opere del Lotto 1 consentiranno, infatti, la realizzazione di due nuovi binari dedicati esclusivamente al traffico metropolitano-regionale tra le due principali stazioni cittadine di Brignole e Piazza Principe, mentre gli
interventi del Lotto 2 sono funzionali al fondamentale conseguimento dell'indipendenza tra il traffico passeggeri a lunga percorrenza e il traffico merci/regionale-metropolitano nel nodo di Genova».

La durata dei lavori prevista è pari a 27 mesi. «La firma del contratto è attesa entro i prossimi 30 giorni - conclude la nota -, essendo già stata espletata con esito positivo la verifica dei requisiti di partecipazione».

La seconda commessa vale 40 milioni, di cui il 50% in quota Astaldi. In campo c'è la realizzazione in raggruppamento di imprese dei lavori di bonifica del Lotto 2 dell'ex raffineria Kuwait Petroleum Italia di Napoli. Le attività sono finalizzate al recupero ambientale di 18 ettari di superficie inclusa nel tessuto urbano della città e l'intervento è propedeutico al futuro sviluppo urbanistico dell'area. La durata dei lavori, che saranno eseguiti in raggruppamento di imprese con Arcadis Italia, è prevista pari
a tre anni.

Oltre alle due commesse Astaldi ieri ha incassato anche l'ok del Cipe al
progetto definitivo della seconda tratta del 3° Megalotto della Strada Statale Jonica SS-106 . «L'approvazione - commenta la società - pone le condizioni per lo sviluppo della progettazione esecutiva dell'intero 3° Megalotto (1° e 2° stralcio funzionale) e l'avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere». I lavori saranno eseguiti in raggruppamento di imprese da Astaldi (mandataria) e Salini Impregilo. «Ad oggi, il
contratto risulta inserito nel portafoglio ordini del Gruppo Astaldi per un valore pari a circa 960 milioni di euro».

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