È estorsione costringere i dipendenti ad accettare condizioni peggiorative prospettando il licenziamento
Il caso di specie riguarda una società di gestione di servizi di assistenza sanitaria
Si configura il reato di estorsione quando il datore di lavoro costringere il lavoratore già dipendente ad accettare condizioni peggiorative, minacciando in caso contrario il licenziamento, non quando prospetti tale alternativa al momento dell'assunzione. Lo afferma la seconda sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 29047/2023.
Il fatto
Il tribunale ha annullato parzialmente...