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Edilizia scolastica, Pnrr mega-sfida da oltre 5,2 miliardi con una riserva del 40% al Sud

Annunciati quattro bandi per scuole, asili, mense e palestre. Concorsi di progettazione per 195 scuole innovative

di Massimo Frontera

Una dote di risorse così elevata in un colpo solo dedicata all'edilizia scolastica non si era mai vista. Complessivamente 5,21 miliardi per interventi di manutenzione, ristrutturazione, riqualificazione, messa in sicurezza e nuove costruzioni che abbraccia scuole, palestre, mense, asili. Le risorse saranno assegnati con bandi dedicati, che non sono stati attualmente pubblicati, anche se nel corso della presentazione sono state indicate delle scadenze, tra l'8 e il 28 febbraio 2022. Il 40% delle risorse andrà nelle regioni del Sud Italia (ma in un caso si supera il 57%), con un meccanismo che evita la fuga dei fondi in caso di incapacità di spesa dei principali destinatari. «Abbiamo introdotto una specifica clausola di salvaguardia - ha spiegato la ministra per il Sud Mara Carfagna - : se qualche Regione meridionale non riuscirà ad assorbire tutte le cifre disponibili, il residuo sarà comunque redistribuito al Sud». Le risorse vengono messe a disposizione attraverso quattro bandi, ciascuno per una tipologia di intervento, e rappresentano, un quinto circa delle risorse complessivamente messe a disposizione dal Pnrr a favore del sistema dell'Istruzione (17,59 miliardi).

L'operazione è stata annunciata oggi dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, affiancato dalle ministre per il Sud Mara Carfagna e della Famiglia Elena Bonetti. Gli avvisi si rivolgeranno a comuni, province e città metropolitane. In alcuni casi l'assegnazione prevede un lavoro delle Regioni. Chi ha una minore dotazione di strutture, riceverà più fonti. Nell'attribuzione delle risorse, «peseranno - ha spiegato il ministro dell'Istruzione - la scarsità attuale di infrastrutture nei territori, la densità della popolazione studentesca e, ad esempio, nel caso di mense e palestre, conteranno anche i dati relativi alle difficoltà negli apprendimenti e alla dispersione scolastica». I bandi saranno accessibili a un sito dedicato. Gli enti destinatari delle risorse saranno accompagnati e sostenuti da una serie di strutture operative statali (Cassa depositi e prestiti, Agenzia per la coesione, Consip, Autorità nazionale anticorruzione, Sogei, Gse). «I comuni non saranno lasciati soli», ha assicurato Bianchi.

Asili nido e scuole per l'infanzia
Il primo dei quattro avvisi pubblici illustrati dal ministro Bianchi riguarda il "Piano per gli asili nido e le Scuole dell'infanzia" con una dotazione di 3 miliardi di euro, di cui 2,4 per strutture dedicate alla fascia di età scolare da 0 a due anni (il 55,29% di queste risorse andrà al Mezzogiorno) e 600 milioni per interventi a servizio della fascia 3-5 anni (40% al Mezzogiorno). L'investimento dovrebbe consentire di realizzare complessivamente 1.800 interventi di edilizia scolastica e per creare 264.480 nuovi posti per accogliere bambine e bambini.
Il bando è rivolto ai Comuni: candidature entro il 18 febbraio 2022.

Scuole innovative
Una quota rilevante di risorse - 800 milioni - è stata riservata al Piano per la costruzione di 195 nuove scuole in sostituzione di edifici non più adatti o funzionali. Anche in questo caso il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno. «Vogliamo realizzare scuole innovative dal punto di vista architettonico e strutturale, che siano un punto di riferimento per tutte le altre e per la riqualificazione dei contesti urbani». «Abbiamo chiesto un sorta di chiamata per tutti gli architetti». I tempi non saranno brevissimi: vanno individuate le aree e successivamente «il ministero dell'Istruzione bandirà un concorso di progettazione».
Il bando è rivolto ai tutti gli enti locali: candidature entro l'8 febbraio 2022.

Mense
Una dote di 400 milioni di euro è stata riservata al potenziamento del tempo pieno attraverso l'incremento delle mense scolastiche (il 57,68% delle risorse andrà al Mezzogiorno). Si stima di realizzare circa mille interventi, costruendo nuovi spazi o riqualificando quelli esistenti.
Il bando è rivolto esclusivamente ai comuni per le scuole primarie e alle province per i convitti: candidature entro il 28 febbraio 2022.

Palestre
Per aumentare l'offerta di attività sportive attraverso la costruzione di palestre o la riqualificazione di quelle esistenti, vengono messi sul piatto 300 milioni di euro (il 54,29% delle risorse andrà al Mezzogiorno) per realizzare 230.400 mq di nuovi spazi o ambienti riqualificati.
Il bando è rivolto ai tutti gli enti locali: candidature entro il 28 febbraio.

Messa in sicurezza
Non poteva mancare un Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole per complessivi 710 milioni di euro per il (40% delle risorse andrà al Mezzogiorno). In questo caso l'iniziativa è stata lasciata alle Regioni dovranno individuare gli Enti da ammettere a finanziamento, sulla base delle programmazioni regionali per garantire la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente. Il termine indicato dal ministero è 22 febbraio 2022.

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