Effetto sblocca-cantieri sui microappalti: sparito un terzo dei bandi sotto 150mila euro
Effetto-Sblocca cantieri sui piccoli appalti. Sono bastate poche settimane
Interessante andare a vedere altri aspetti dentro i numeri dell'Osservatorio Cresme, resi disponibili ieri in esclusiva al Sole 24 Ore. Il boom registrato nella prima parte dell'anno stato così forte che il dato del primo semestre l 2019 assorbe tutti gli stop & go delle ultime settimane e resta largamente al di sopra dell'equivalente periodo del 2018: +36,3%.
Tornando al dato di giugno, nel mercato dei lavori pubblici tradizionali (al netto cioè di concessioni, del project financing e del partenariato pubblico-privato) l'effetto sblocca-cantieri si è sentito eccome. I bandi sono diminuiti del 9,6% (1.573 contro 1.741) mentre gli importi sono crollati di oltre un terzo, scendendo da 3,9 a 2,6 miliardi (-33,7 per cento).
A subire una pesante frenata sono stati soprattutto gli appalti integrati, dove al contrario ci si aspettava un boom di pubblicazioni grazie alla scelta dello Sblocca-cantieri di congelare fino al 2020 l'obbligo di bandire le gare su progetto esecutivo. Invece è accaduto tutto il contrario. Il numero di bandi di progetto e lavori si è dimezzato passando da 50 a 26 avvisi, mentre gli importi sono crollati del 77,5% da 1,65 miliardi a 370 milioni. Segno evidente che le amministrazioni non si fidano della "liberalizzazione" a metà sancita dal decreto che - per un evidente errore - ha cancellato solo un parte dei divieti previsti dal codice appalti, lasciando in piedi le norme che obbligano a bandire le gare su progetto esecutivo. Come era facile prevedere - di fronte all'incertezza - le amministrazioni su questo fronte hanno tirato i remi in barca.
i dati Cresme sul mercato delle opere pubbliche a giugno
Mit: costo della manodopera ribassabile se giustificato
di Enrico Maria D’Onofrio e Barbara Massara