Appalti

Equo compenso e appalti, l'allarme dell'Anac: rischio corto circuito

Se la legge 49 viene applicata alla lettera, spiega Busia, «la gara diventa a prezzo fisso perché si possono ribassare solo le spese vive, e quindi praticamente non è una gara, a scapito dei professionisti più piccoli»

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di Federica Micardi

Necessario coordinare la legge sull’equo compenso (legge 49/2023) con il nuovo Codice dei contratti (Dlgs 36/2023). Lo chiede l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, con un atto del presidente Giuseppe Busia del 27 giugno. Il dubbio riguarda la corretta interpretazione delle previsioni dei parametri di riferimento delle prestazioni professionali stabiliti dalle tabelle ministeriali (attualizzate) contenute nel dm della giustizia 17 giugno 2016 richiamate all’interno dell’Allegato I.13 al nuovo...