Equo compenso, con il parere Anac si ribadisce la contraddizione con le gare d’appalto
L’idea di un minimo da non superare è nata per proteggere i professionisti in ambienti sfavorevoli come le convenzioni, non ne caso di competizioni aperte al mercato
Il dibattito sul tema dell’equo compenso e sulla sua applicabilità agli affidamenti dei servizi di ingegneria continua ad alimentarsi di opinioni e di interventi contrastanti. In attesa di un chiarimento da parte del legislatore invocato da più parti – il cui contenuto è anch’esso tutt’altro che pacifico – le stazioni appaltanti e gli operatori si muovono in una situazione di estrema incertezza.
L’ultimo intervento sul tema in ordine di tempo è costituito dal Parere di precontenzioso n. 101 del 24...