Fisco e contabilità

Equo indennizzo alla polizia locale, così la certificazione per i rimborsi ai Comuni

di Daniela Casciola

Approvato il modello di certificazione che i Comuni dovranno utilizzare per chiedere il rimborso delle spese sostenute per la corresponsione al personale della polizia locale dell'equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. È contenuto in un decreto, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, anticipato la Direzione centrale della Finanza locale del Viminale.
Il provvedimento è previsto dall'articolo 7, comma 2-ter del decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017 convertito dalla legge 18 aprile 2017 n. 48 che aveva rinviato ad un apposito decreto l'individuazione di criteri e modalità di rimborso delle spese, stabilendo anche una disponibilità di 2,5 milioni all’anno dal 2017.

Le richieste di contributo
Il modello di certificazione che dovrà essere utilizzato dai Comuni per l'invio telematico, entro il 31 marzo di ciascun anno, al Ministero dell'interno - Direzione centrale della finanza locale. Anche la compilazione del modello deve avvenire esclusivamente con modalità telematica e la sottoscrizione mediante firma digitale.
È data facoltà ai Comuni che avessero necessità di rettificare il dato già trasmesso, di formulare, sempre telematicamente ed entro 31 marzo, una nuova richiesta che annulla e sostituisce la precedente.

La definizione degli istituti
Innanzitutto il decreto definisce l'istituto dell'equo indennizzo che è da riferire a quanto previsto per la perdita dell'integrità fisica riconosciuta dipendente da causa di servizio e delle spese di degenza per causa di servizio che riguardano i ricoveri in istituti sanitari pubblici o privati convenzionati, conseguenti a ferite o lesioni riportate nell'espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico, ovvero nello svolgimento di attività operative o addestrative, riconosciute dipendenti da causa di servizio, con esclusione delle cure balneo-termali, idropiniche e inalatorie. Il provvedimento specifica che si tratta degli per eventi, verificati dal 22 aprile 2017.

Il decreto ministeriale

Il modello di certificazione

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