Amministratori

Espropri, l’indennizzo per acquisizione sanante va calcolato sul momento del trasferimento di proprietà

Diversamente si tradurrebbe in un indebito arricchimento del privato e in una duplicazione di costo per la pubblica amministrazione

30/05/2012 Roma, il Palazzo di giustizia, sede della Corte di Cassazione

di Pietro Verna

L’indennizzo previsto nel caso di acquisizione sanante deve essere determinato con riferimento al momento del trasferimento della proprietà del bene alla pubblica amministrazione. Diversamente opinando, l’indennizzo si tradurrebbe in un indebito arricchimento del privato e in una altrettanto indebita duplicazione di costo per la pubblica amministrazione, la quale, dopo aver realizzato le opere a proprie spese, dovrebbe rimborsarne il valore al proprietario del bene, senza poter beneficiare dell’indennizzo...