Fisco e contabilità

Fabbisogni standard, nuovo questionario Sose per i dati 2019 da inviare entro il 30 aprile

Il questionario si divide in due moduli: dati strutturali e dati contabili e relativi al personale

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di Patrizia Ruffi ni

Scadrà il 30 aprile il nuovo questionario dei fabbisogni standard per l'aggiornamento con i dati riferiti all'anno 2019. Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane delle regioni a statuto ordinario (insieme a Comuni e Unioni della Regione Sicilia) sono obbligati a compilare e restituire per via telematica il questionario unico FC60U per aggiornare i dati necessari per la determinazione dei fabbisogni standard, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel Dlgs 216/2010.

Il questionario, che è disponibile tramite accesso al portale https://opendata.sose.it, si divide in due moduli: dati strutturali e dati contabili e relativi al personale. Il primo modulo, raccoglie le informazioni in merito alle caratteristiche dell'ente e del territorio, nonché alle risorse a disposizione per la produzione dei servizi svolti per le funzioni di istruzione pubblica, settore sociale e asili nido, amministrazione, gestione e controllo (ufficio tecnico), polizia locale, viabilità e trasporti e gestione del territorio e dell'ambiente.

I dati contabili e relativi al personale si riferiscono alle consistenze e alle spese del personale, alle entrate (accertamenti) e spese (impegni) correnti per ciascun servizio.

Nella parte conclusiva del questionario, nella sezione Sintesi dei dati contabili, il totale delle spese correnti inserite, calcolato automaticamente dal sistema, deve corrispondere alla somma degli importi presenti nel Quadro 10 del Certificato Consuntivo 2019, codice 10 0930, per il totale dei Macroaggregati.

Il questionario unico FC60U è stato progettato al fine di valutare in modo omogeneo le singole funzioni/servizi svolte dai differenti comuni. L'obiettivo è raggiungibile attraverso la riclassificazione delle spese e la riallocazione delle risorse, in modo che i comuni vengano confrontati rispettando il principio di omogeneità.

Nel compilare ogni quadro, in riferimento a ciascuna funzione/servizio va sempre rispettata la regola di pertinenza, cioè il servizio prodotto deve corrispondere alla quantità di risorse impiegate.

A dare il via ai lavori per il nuovo questionario è stato il decreto del ministero dell' Economia e delle finanze 6 febbraio 2021, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 51 del 1° marzo 2021. A partire da questa data di diffusione del decreto decorrono i 60 giorni di tempo a disposizione degli uffici locali per l'inserimento dei dati, che va dunque terminato entro il 30 aprile. La mancata restituzione nel termine è sanzionata con il blocco, fino all'adempimento, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all'ente e con la pubblicazione dell'ente inadempiente sul sito del ministero dell'Interno (articolo 5, comma 1, lettera c del Dlgs 216/2010).

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