Urbanistica

Facciate, niente bonus 90% per la riqualificazione degli affacci interni

Con un nuovo interpello l'Agenzia delle Entrate chiarisce che il prospetto deve essere visibile dalla strada pubblica

di Mauro Salerno

Ok alla riqualificazione dei balconi, ma niente benedizione del Fisco per il rifacimento delle facciate interne degli edifici. Con due interpelli pubblicati in rapida successione l'Agenzia delle Entrate chiarisce due punti chiave del bonus del 90% per la riqualificazione delle facciate. Con la risposta pubblicata ieri, l'Agenzia ha chiarito che il bonus include anche il rifacimento della pavimentazione e dei frontalini dei terrazzi. Con il parere di oggi invece blocca la possibilità che l'agevolazione finisca per coprire anche gli affacci degli edifici invisibili dalla pubblica via.

"Il requisito della visibilità dell'edificio dalla strada o suolo pubblico - viene chiarito nell'interpellalo - , è necessario non solo con riferimento alle facciate esterne, ma anche alle facciate interne dell'immobile". Per questo le Entrate forniscono una risposta negativa al contribuente che chiedeva di usare il bonus anche per ripagare parzialmente i lavori per realizzare un sistema di isolamento termico esterno(cappotto) su una villa singola di sua proprietà dotata di cortile esclusivo a cui si accede da strada privata.

"La detrazione - sottolineano le Entrate - spetta, tra l'altro, a condizione che gli interventi siano realizzati sull'involucro esterno visibile dell'edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell'edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno)". La detrazione non spetta, invece, "per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell'edificio fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico. Devono,infatti, considerarsi escluse, stante il testo normativo, riferito alle facciate esterne e alle strutture opache verticali, le spese sostenute per gli interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico".

Conclusione? "Considerato che l'immobileinteressato dagli interventi si trova al termine di una strada privata, circondato da uno spazio interno, ovvero in una posizione di dubbia visibilità dalla strada o dal suolo pubblico", l'intervento non rientri tra i lavori agevolabili.

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