Ferrovie, Rfi annuncia gare per 24,7 miliardi nel 2022

Il 2021 è stato un anno record per la produzione nei cantieri ferroviari. Lo ha sottolineato l'amministratore delegato di Rfi (gruppo Fs) Vera Fiorani, partecipando alla presentazione dell'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni presentato dall'Ance oggi a Roma. «L'anno scorso - ha detto Fiorani - abbiamo pagato Sal (Stati di avanzamento lavori) per 5,7 miliardi, con un aumento del 30% rispetto al 2020. Si tratta di un livello di produzione che non si vedeva da almeno dieci anni». A questo, ha spiegato Fiorani, «si sono aggiunte anticipazioni contrattuali per altri 2,6 miliardi, portando il livello di nostro intervento nel settore a oltre 8 miliardi». Anche le attese per il 2022 sono positive. Fiorani ha spiegato che l'anno prossimo «è atteso un nuovo aumento delle produzione per quasi un miliardo, portando la produzione 2022 a quota 6,6 miliardi».

Il 2022 di Rfi, società Fs che si occupa degli investimenti sulla rete, sarà da record anche per l'ammontare dei nuovi appalti messi in gara. Dopo l'aggiornamento dei prezzari, necessario per tenere conto del rincaro dei materiali edili, Rfi lancerà gare per 24,7 miliardi. Un valore che, come ha spiegato sempre l'Ad, tiene conto dell'aggiornamento dei quadri economici effettuato dalla società e aumentati del 16% a causa del caro-materiali. «A gennaio, prima di aggiornare i prezzari, non abbiamo potuto lanciare nuove gare proprio per evitare che le procedure andassero deserte», ha aggiunto Fiorani.

Ora Rfi tenterà di recuperare il tempo perduto. «Ci sarà però un forte sbilanciamento tra i due semestri - ha segnalato Fiorani -. Nel primo semestre lanceremo gare per 7-8 miliardi. Tutto il resto andrà nel secondo che sarà molto più sostanzioso perché includerà gli appalti delle opere più corpose del Pnrr, per le quali stiamo tentando di completare la fase autorizzativa con confronti anche piuttosto vivaci, come si legge sulla stampa». Tra queste, Fiorani ha citato l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, la Roma-Pescara, la circonvallazione di Trento.