Ferrovie, sbloccati 720 milioni per gli interventi di sicurezza della rete
Sbloccati 720 milioni per la sicurezza della rete ferroviaria. La novità arriva da un emendamento, firmato da Gian Mario Fragomeli e da Paolo Petrini del Partito democratico, appena approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze nel quadro della conversione del decreto fiscale in discussione alla Camera. Sono soldi che consentiranno di anticipare l'operatività degli interventi in attesa della firma del nuovo contratto di programma.
Secondo quanto spiega l'emendamento, "è autorizzata la spesa di 320 milioni di euro per l'anno 2016, anche per la sicurezza e l'efficientamento della rete ferroviaria, e di 400 milioni per l'anno 2018 per il finanziamento di interventi relativi alla "sicurezza ed adeguamento a obblighi di legge". Si tratta di risorse che rientrano nel quadro del contratto di programma aggiornamento 2016, parte investimenti, tra il ministero delle Infrastrutture e Rete ferroviaria italiana. Le autorizzazioni di spesa dal valore totale di 720 milioni sono, comunque, immediatamente efficaci, in vista della sottoscrizione del nuovo contratto di programma.
E consentiranno di anticipare interventi sul fronte della sicurezza. Anzi, sono in corso verifiche con la Ragioneria generale dello Stato, perché una parte di queste risorse, relative all'anno 2016, potrebbe riguardare stanziamenti nuovi.
