Fmi: conti pubblici ok ma l’Italia raddoppi l’avanzo al 3% del Pil
Il Fondo avverte: «Spese per la Difesa da compensare con tagli»
Un avanzo primario al 3% del Pil entro il 2027, cioè 36 miliardi sopra i livelli previsti per quell’anno dal programma di finanza pubblica.
È questa cifra a misurare la distanza fra il percorso di risanamento avviato dall’Italia, che pure incontra giudizi positivi nel nuovo Rapporto diffuso ieri dal Fondo monetario internazionale, e gli obiettivi che secondo gli analisti di Washington andrebbero raggiunti «per ridurre in modo deciso il rapporto debito/Pil e contenerne i fattori di vulnerabilità»....