Fisco e contabilità

Fondo opere indifferibili, possibile confermare la preassegnazione 2023 via email entro oggi

Una possibilità per gli enti che hanno incontrato problemi tecnici su Regis

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Proroga, fino al 2 febbraio, per la conferma della preassegnazione del Fondo opere indifferibili, per il primo semestre 2023, da parte dei soggetti attuatori Pnrr. Gli enti che hanno incontrato problemi tecnici su Regis per la conferma della preassegnazione possono ancora recuperare scrivendo alla casella istituzionale dedicata fondo.opereindifferibili@mef.gov.it.

Con una faq pubblicata sul sito Area Rgs, si viene incontro alle amministrazioni locali che non hanno potuto confermare la domanda di preassegnazione nei termini. Entro la prima decade di gennaio 2023 le amministrazioni statali finanziatrici hanno individuato, sulla base dei dati presenti nei sistemi informativi, l'elenco degli enti locali potenzialmente destinatari della preassegnazione, completo dei Cup.

Gli enti locali interessati hanno l'obbligo di confermare la preassegnazione, entro i successivi venti giorni. La mancata conferma comporta la rinuncia alla pre assegnazione, fatta salva la possibilità per l'ente locale di poter eventualmente ancora accedere alla procedura ordinaria, di cui ai commi 375 e seguenti dell'articolo 1 della Legge di Bilancio 2023.

Fin qui le regole, la cui applicazione pratica su Regis si è scontrata con numerose difficoltà che hanno, di fatto, ostacolato il rispetto dei termini.

Arriva quindi ora in soccorso l'ulteriore chance concessa in caso di problematiche tecniche nell'accesso ai sistemi informativi per tardiva profilazione di utenze e/o mancata visualizzazione dei Cup, che hanno compromesso l'invio della domanda entro il termine previsto dal comma 370 dell'articolo 1 della legge 197/2022.

L'ente può ancora confermare la pre-assegnazione trasmettendo, entro e non oltre il prossimo 2 febbraio, una nota indirizzata alle amministrazioni finanziatrici delle singole opere, a firma del legale rappresentante dell'ente, in cui dovranno essere indicati i Cup per i quali si conferma la pre-assegnazione del fondo opere indifferibili– primo semestre 2023.

La nota deve essere trasmessa esclusivamente al seguente indirizzo: fondo.opereindifferibili@mef.gov.it.

Non saranno accettate – afferma la Ragioneria dello Stato - note trasmesse dal 3 febbraio 2023 in poi.

A seguire, con Decreto del Ragioniere generale dello Stato da adottare entro il 15 febbraio 2023 sarà approvato l'elenco degli interventi ammessi al fondo caro materiali per il primo semestre. Il decreto darà titolo agli enti per l'accertamento delle risorse a bilancio.

Con tale decreto saranno inoltre definite le modalità di verifica dell'importo effettivamente spettante, nei limiti del contributo preassegnato e le modalità di revoca, da parte dell'amministrazione titolare, in caso di mancato rispetto del termine di avvio delle procedure di affidamento delle opere pubbliche.

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