Fisco e contabilità

Fusioni di Comuni, pronto il ripartito definitivo dei contributi straordinari 2021

Quote integrate con residui del fondo di solidarietà comunale per il 2020 e un incremento di 6,5 milioni

di Daniela Casciola

Pronto il riparto definitivo del contributo straordinario spettante agli enti istituiti a seguito di fusione tra Comuni e/o fusioni per incorporazioni secondo l'articolo 15, comma 3, del Dlgs 267/2000. Lo ha reso noto, pubblicando la tabella con tutti gli importi, la Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale del Viminale che ha anche annunciato l'erogazione in tempi brevi. Si tratta dell'aggiornamento di un primo riparto calcolato in primavera (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 14 aprile).

Sulla base di uno stanziamento iniziale per l'anno 2021 pari a 76.549.370 euro, il riparto del contributo è stato predisposto secondo le modalità previste dal decreto del Ministro dell'interno del 25 giugno 2019.

Successivamente, tenuto conto delle economie derivanti di cui all'articolo 1, comma 885, della legge 205/205, quale residuo del fondo di solidarietà comunale per l'anno 2020, e dell'ulteriore incremento di 6,5 milioni a decorrere dal 2021 in favore dei comuni risultanti dalla fusione e/oo fusione per incorporazione stabilita dal Dl 73/2021, gli importi spettanti agli enti per il contributo straordinario relativo all'anno 2021 sono stati rideterminati per un totale di 84.635.390,18 euro.

A questi Comuni, per un periodo massimo di dieci anni, è concesso un contributo straordinario commisurato a una quota pari al 60 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti agli stessi enti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, e in misura non superiore, per ciascuna fusione, a 2 milioni di euro.

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