Gare Consip per la sanità, aggiudicati i primi 90 milioni

Vince una gara da 57 milioni, parte di un più ampio bando Consip per la sanità digitale, il raggruppamento formato da Kpmg, McKinsey, Ernest and Young e Politecnico di Milano, insieme ad una società più piccola, Pa Advice, con sede a Napoli e Potenza e un fatturato di circa 5 milioni, che si occupa esclusivamente di pubblica amministrazione e sanità.

Un altro lotto più piccolo, del valore di 33 milioni, è stato inoltre aggiudicato alla Rti Intellera Consulting, composta da Deloitte, Camelot, Biomedical Systems, Ds Tech, Flosslab, Arthur D. Little.

La maxi gara Consip per la sanità digitale, da 540 milioni complessivi, è divisa in 6 lotti. Il valore del sesto lotto (rivolto alla pubbliche amministrazioni del Centro Sud), il più ricco tra tutti quelli legati alla consulenza, è appunto di 57 milioni. Si tratta di risorse erogate in quattro anni per servizi di consulenza alla sanità digitale. In particolare: supporto strategico, digitalizzazione dei processi, supporto all’innovazione tecnologica, governance.

Obiettivo finale: migliorare la qualità dei servizi sanitari al cittadino, con implementazione e digitalizzazione di cartella sanitaria elettronica, interoperabilità dati sanitari, sistemi di prenotazione del Cup (così da renderli più efficienti), piattaforme applicative e app.

Per Consip si tratta della seconda gara attuativa del Pnrr sui temi della sanità digitale, mentre una terza è in corso. La novità è che nelle precedenti gare Consip partecipavano insieme, nella stessa Rti, società di consulenza e società di supporto It, con le prime che facevano la strategia e le seconde che la attuavano nel concreto. La conseguenza però era che spesso la prima scelta, quella strategica e di indirizzo, era condizionata dalla capacità di realizzazione dei rispettivi partner. Ora invece i lotti sono separati. Da una parte quelli tecnici di supporto It, dall’altra quelli di strategia.

Consip ha intanto già aggiudicato la prima gara di sanità digitale, dedicata ai sistemi informativi clinico-assistenziali - come la telemedicina e la gestione della cartella clinica elettronica.

L’accordo quadro ha un valore complessivo di un miliardo ed è suddiviso in 6 lotti: 4 lotti dedicati ai servizi applicativi - telemedicina e cartella clinica -; 2 lotti dedicati ai servizi di supporto (project management, supporto al monitoraggio, change management, Pmo e demand management, digitalizzazione dei processi sanitari, It Strategy ed Advisory).