Appalti

Gare, l’equivalenza tra prodotti rafforzata dal principio di risultato

Il Tar Campania declina le novità introdotte dal Codice 36 privilegiando le esigenze sostanziali dell’ente appaltante piuttosto che il rigoroso rispetto formale delle regole procedurali

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di Roberto Mangani

La corretta applicazione del principio di equivalenza dei prodotti oggetto di fornitura implica che la stazione appaltante consenta l’equiparazione di prodotti che, al di là di alcune difformità rispetto alle specifiche tecniche indicate nella documentazione di gara, presentino una conformità sostanziale delle caratteristiche essenziali, funzionali al raggiungimento delle esigenze proprie del committente. Questo principio, già presente nel previgente quadro normativo, ha ricevuto ulteriore rafforzamento...