Gare, promossa dalla Consulta l’esclusione automatica per le violazioni fiscali accertate oltre 5mila euro
La Corte costituzionale respinge la questione sollevata dal Consiglio di Stato: soglia non sproporzionata e compatibile con l’esigenza di selezionare operatori affidabili
Non è incostituzionale l’esclusione automatica dalle gare pubbliche per le imprese con violazioni fiscali definitivamente accertate di importo superiore a 5.000 euro. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 138/2025 appena depositata, respingendo la questione di legittimità sollevata dal Consiglio di Stato. Il meccanismo previsto dall’articolo 80, comma 4 del vecchio Codice dei contratti pubblici (Dlgs 50/2016) – ancora applicabile ratione temporis a molte gare e sostanzialmente...