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Genova, ok (con prescrizioni) del Consiglio superiore dei lavori pubblici alla diga foranea al porto

Attesa ora la valutazione di impatto ambientale richiesta al Mite, mentre è partita la conferenza di servizi sull'opera

di El. & E.

Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha espresso parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni sul progetto di fattibilità tecnico economica della nuova diga foranea di Genova. L'opera migliorerà l'accessibilità marittima al bacino storico e alle banchine che si affacciano sul canale di Sampierdarena, garantendo l'accesso al porto e l'operatività di tutti i terminal del porto di Genova in condizioni di sicurezza. Lo comunica l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. È attesa ora la valutazione di impatto ambientale richiesta il 17 settembre al ministero della Transizione ecologica, mentre il 2 novembre scorso è stata indetta la Conferenza dei Servizi decisoria. Conclusa la fase approvativa, verrà pubblicato l'avviso esplorativo finalizzato a individuare e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata per l'affidamento dell'appalto integrato complesso che comprende la progettazione definitiva ed esecutiva e l'esecuzione dei lavori.

«La nuova Diga foranea di Genova rappresenta un'opera fondamentale per migliorare l'accessibilità marittima meridionale al Corridoio Ten-T Reno - Alpi, come più volte affermato nei principali documenti di politica dei trasporti dell'Unione Europea», ha detto il presidente dell'Adsp Paolo Emilio Signorini. «Per realizzare la nuova Diga - continua il presidente - abbiamo scelto il percorso progettuale e autorizzativo più scrupoloso, data la complessità dell'opera, la sua rilevanza per il futuro del porto e il costo significativo». «Auspichiamo un iter amministrativo velocissimo ed efficace», ha affermato il sindaco Marco Bucci segnalando come ancora una volta il "Modello Genova" si sia dimostrato efficace. Con Terzo Valico, e Gronda la diga consentirà «al nostro sistema portuale di diventare più efficiente, più moderno e capace di movimentare quantitativi sempre maggiori di merci e persone, potendo così fare concorrenza diretta agli scali del Nord Europa», ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti.

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