Urbanistica

Gestione del territorio, pronto Landsupport: il tool per aiutare i sindaci nelle scelte di pianificazione

Il 27 e il 28 aprile prossimi alla Reggia di Portici (Na) il workshop conclusivo del progetto avviato nel 2018 e finanziato con risorse Ue

di El&E

Landsupport, il progetto europeo che realizza uno strumento per una gestione sostenibile del suolo, giunge a una svolta decisiva del suo percorso. Il 27 e il 28 aprile prossimi presso la Reggia di Portici, sede del Centro di Ricerca Interdipartimentale (Crisp) dell'Università di Napoli Federico II che coordina il progetto, ci sarà il workshop conclusivo. In realtà vuole essere un nuovo inizio che esplorando le possibili connessioni tra l'interfaccia tecnica e le implementazioni pratiche punta a traghettare Landsupport verso un approdo più strutturato che contempla anche la predisposizione di una legge che ne prevede l'uso.

Al workshop del 27 e del 28 aprile parteciperà il nutrito gruppo di partner e stakeholder di Landsupport. Il progetto europeo è stato avviato nel 2018 ed è finanziato dal Programma Quadro di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea. È coordinato come detto dal Crisp. Partner sono Enti di ricerca, Università ed Amministrazioni in Italia (tra questi Cnr, Ispra, Università Statale di Milano, Regione Campania) e all'estero (Austria, Ungheria, Spagna, Germania, Slovenia, Belgio, Francia, Libano e Malesia ). Landsupport è stato recentemente selezionato dall'Unione Europea come "storia di successo" tra i progetti Horizon 2020.

Si tratta di un sistema geoinformatico che consente agli utenti di ottenere risposte a problematiche di pianificazione, gestione, fruizione del territorio e di effettuare analisi di scenario. Il nuovo strumento sarà messo a disposizione di amministratori, pianificatori territoriali, agricoltori, operatori turistici ed in generale a tutti coloro che hanno la responsabilità di gestire, amministrare, programmare i processi di fruizione, tutela e trasformazione del territorio. La piattaforma è liberamente accessibile via web e gratuita ed è utilizzabile nell'ambito della pianificazione sostenibile urbana, territoriale ed agricola.

È possibile selezionare una o più porzioni di territorio ed ottenere analisi di scenario o anche informazioni su elementi come il consumo di suolo, lo sprawl (dispersione insediativa) e la compattezza degli insediamenti, la frammentazione del territorio rurale, la qualità dei suoli e le variazioni climatiche nel tempo. Le informazioni così ottenute supporteranno decisori, amministratori e tecnici in scelte più consapevoli. La più grande rivoluzione di Landsupport sta nella sua interattività: permetterà anche di verificare le reazioni e i cambiamenti rispetto alle scelte di chi opera con e per il suolo. Si potranno simulare scelte alternative di utilizzo dei suoli minimizzando il rischio per l'ambiente.

In coincidenza con la fase finale del percorso del progetto è stata avviata anche una campagna europea per promuovere l'utilizzo di Landsupport. La campagna "Act for land" è partita dall'Italia, dall'Austria e dall'Ungheria con l'obiettivo di un allargamento progressivo ad altri Paesi europei coerentemente con gli indirizzi contenuti nei nuovi strumenti di sviluppo, a cominciare dal Next Generation EU e dal bilancio 2021 - 2027. Sono già decine i cittadini che hanno aderito all'appello e contattato le autorità competenti del territorio e dell'ambiente (a cominciare da sindaci e amministratori locali) per motivarli a utilizzare la piattaforma.

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