Gestione del territorio, quasi pronto il tool Landsupport per pianificatori, professionisti e amministratori
Il 26 maggio il seminario on line con Ispra e Inu che apre l'ultima fase del progetto europeo
È molto avanzato il lavoro per completare il progetto Landsupport, strumento per la gestione del territorio pensato per aiutare amministratori, pianificatori territoriali, agricoltori, operatori turistici e in generale tutti coloro che hanno la responsabilità di gestire, amministrare, programmare i processi di fruizione, tutela e trasformazione del territorio in chiave ecologica.
Il progetto Landsupport è finanziato dall'Unione Europea nell'ambito di un bando "Horizon 2020". È stato presentato tre anni fa e nel giro di un anno sarà concluso. Il ruolo di coordinatore è del Centro di ricerca interdipartimentale dell'Università di Napoli Federico II (Crisp). I partner sono 19, tra enti di ricerca, Università e amministrazioni pubbliche. I partner italiani sono: CNR, Ispra, Università Statale di Milano, Regione Campania. Altri partner stranieri provengono da Austria, Ungheria, Spagna, Germania, Slovenia, Belgio, Francia, Libano e Malesia.
L'ultima fase del progetto prende il via tra poche settimane, con una serie di incontri, a partire dal 26 maggio dove, con la partecipazione di Ispra e l'Istituto nazionale di urbanistica, si evidenzieranno le potenzialità dello strumento per la pianificazione territoriale.
Landsupport - spiegano i partner del progetto - è fondato su un complesso sistema geoinformatico che basandosi su modelli di simulazione dinamici consente via web agli utenti (attraverso un'app da sviluppare appositamente) di ottenere risposte a problematiche di pianificazione, gestione, fruizione del territorio e analisi di scenario. È un contenitore di 15 famiglie di tool, tra cui quelli su agricoltura, pianificazione, turismo ecosostenibile, sviluppati dai ricercatori del partenariato.
Nell'incontro del 26 maggio prossimo verranno illustrati utilizzo e potenzialità dello strumento dal punto di vista del pianificatore che, nell'ottica di contrastare il consumo di suolo e meglio gestire il territorio, potrà, attraverso Landsupport, selezionare una o più porzioni di territorio e ottenere analisi di scenario o anche informazioni su elementi come i tassi della copertura e di impermeabilizzazione, sprawl (dispersione insediativa) e compattezza degli insediamenti, frammentazione del territorio rurale, qualità dei suoli nel tempo. Le informazioni ottenute supporteranno decisori, amministratori e tecnici in scelte più consapevoli. Stimare e quantificare quali porzioni di suolo sono state compromesse e quali invece sono intatte permetterà anche di avere le informazioni necessarie per preservare corridoi ecologici e mitigare l'impatto dell'uso del suolo, o pianificare interventi di rigenerazione e di ripristino per raggiungere l'obiettivo europeo di azzerare il consumo di suolo.
Progetto Landsupport: programma del seminario del 26 maggio (che, al momento, non prevede crediti) e Link per la partecipazione on line