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Ghella apre la strada dei finanziamenti «green»: 40 milioni da Bnl con garanzia Sace

«Green loan» della durata di 5 anni con «pricing» legato o abiettivi di sostenibilità dei cantieri

Un finanziamento da 40 milioni con tassi legati al rispetto di parametri di sostenibilità dei cantieri. Il gruppo romano Ghella è la prima impresa di costruzioni italiana a ottenere un «green loan», grazie a un'operazione finanziata da Bnl (Gruppo Bnp Paribas) con la garanzia di Sace. L'operazione, comunicata oggi,rientra nell'ambito del Green new deal, il piano europeo all'interno del quale la società del gruppo Cdp è stata chiamata a svolgere un ruolo centrale con le sue garanzie "green", così come previsto dal Dl Semplificazioni (76/2020).

Il Green loan riconosciuto a Ghella vale 40 milioni e ha una durata di cinque anni, con l'obiettivo di sostenere un piano di investimenti "verdi" del valore complessivo di circa 100 milioni, che abbraccia diversi ambiti, dalla rigenerazione urbana alle infrastrutture per i trasporti, al settore delle rinnovabili.

Con questa operazione, Ghella consegue un primato: si tratta infatti del primo «green loan» con garanzia Sace ottenuto da una azienda di costruzioni e concesso da Bnl (Gruppo Bnp Paribas) per progetti green.

Uno degli aspetti caratteristici di questa operazione di finanziamento è un innovativo meccanismo di pricing che, attraverso uno sconto sul tasso, incentiva l'azienda al raggiungimento di determinati obiettivi di sostenibilità.

Il piano d'investimenti sostenuti dal «green loan» comprende, in particolare, la realizzazione della Galleria base del Brennero che, insieme alla già esistente circonvallazione di Innsbruck, raggiungerà una lunghezza complessiva di 64 km, divenendo il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo del mondo. Inoltre, nel piano rientra la creazione del Meeting Center di Ghella presso la sede di Roma, ispirato a criteri di ecosostenibilità ed efficienza energetica. L'edificio, realizzato con materiali sostenibili e con un ampio giardino sul tetto è stato premiato a livello internazionale come primo Leed Platinum in Italia.

«Questa operazione – commenta Marco Tummarello, Cfo di Ghella – conferma il riconoscimento della nostra solidità economica da parte della comunità finanziari e rappresenta un ulteriore tassello nel nostro percorso di sostenibilità che nel 2020 ci ha visti ottenere la valutazione Platinum ecovadis in ambito Csr e la prima certificazione Epd ("Environmental product declaration") al mondo per la valutazione degli impatti ambientali di un anello prefabbricato in calcestruzzo».

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