Gli equilibri di bilancio tappa fondamentale per l'ente e l'organo di revisione
Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo ad adottare i provvedimenti per ristabilire la situazione di equilibrio pluriennale.
Ricordiamo, tuttavia, che la salvaguardia degli equilibri di bilancio deve essere costantemente garantita durante tutto l'esercizio finanziario, come indicato dall'articolo 193, comma 1, del Dlgs 267/2000 (Tuel): gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio, il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate dal Tuel stesso, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa di cui all'articolo 162, comma 6, del Tuel medesimo.
La deliberazione consiliare di salvaguardia in oggetto deve essere supportata dal parere dell'organo di revisione ed è un allegato al rendiconto per l'esercizio nel quale è stata adottata.
Per aiutare i revisori nell'attività di controllo, il gruppo di lavoro "Ordinamento finanziario e contabile" dell'Ancrel ha predisposto lo schema di parere dell'organo di revisione sugli equilibri di bilancio e sull'assestamento generale, che a breve sarà disponibile per gli associati sul sito dell'associazione.
La verifica della permanenza degli equilibri che sarà effettuata nel corrente esercizio finanziario richiede, come per il 2020, una attenzione massima, alla luce del perdurare dell'emergenza sanitaria da coronavirus. A questo fine, in preparazione dei controlli si tenga conto che sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale numero 161 - del 7 1uglio 2021 sono stati pubblicati i seguenti avvisi:
• avviso relativo al decreto 24 giugno 2021, concernente il riparto del fondo di 500 milioni di euro per l'anno 2021, di cui all'articolo 53, comma l, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, finalizzato all'adozione da parte dei Comuni di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche;
• avviso relativo al decreto 24 giugno 2021, concernente il riparto del fondo di cui all'articolo 6, comma l, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari, o della Tari corrispettivo, ad alcune categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività in relazione al perdurare dell'emergenza epidemiologica da Covid-19;
• avviso relativo al decreto del 24 giugno 2021, concernente il riparto parziale, in favore dei Comuni, dell'incremento di 79,1 milioni di euro, per l'anno 2021, del fondo di cui all'articolo 177, comma 2, del decreto-legge 34/2020, disposto dall'articolo l, comma 601, della legge 178/2020;
• avviso relativo al decreto del 24 giugno 2021, concernente il riparto in favore dei Comuni del fondo di cui all'articolo l, comma 49, della legge 30 dicembre 2020, n 178, destinato a ristorare i Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla riduzione dell'Imu e della Tari per unità immobiliari a uso abitativo, possedute in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia.
Nello schema di parere particolare attenzione viene posta quest'anno alle risorse del fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali di cui all'articolo 106 del decreto-legge 34/2020 e sue modificazioni e integrazioni e alle risorse assegnate a titolo di ristori specifici di spesa che rientrano nelle certificazioni che sono vincolate per le finalità cui sono state assegnate, nel biennio 2020-2021 (articolo 1, comma 823, legge 178/2020). Le risorse non utilizzate alla fine dell'esercizio 2020 sono confluite nella quota vincolata del risultato di amministrazione e possono essere reimpiegate nel 2021 per le stesse finalità per cui erano state assegnate, e per gli enti in disavanzo anche in deroga ai limiti previsti dall'articolo 1, commi 897 e 898, della legge 145/2018.
La verifica della permanenza degli equilibri può anche essere l'occasione più opportuna nella quale il Consiglio comunale, come indicato nella Faq 47 di Arconet, riapprovi gli allegati al rendiconto 2020 variati dopo la trasmissione della certificazione di cui all'articolo 39, comma 2, del Dl 104/2020.
Inoltre, sembrerebbe che abbia trovato soluzione la grana che si è creata per centinaia di enti per l'extradeficit generato dalla gestione delle anticipazioni di liquidità concesse dallo Stato nel 2013-2015 per pagare i debiti ai fornitori. La soluzione normativa, che sarà inserita come emendamento al decreto Sostegni-bis, dovrebbe permettere di ripianare in 10 anni il predetto extradeficit.
Nel schema di parere l'organo di revisione avrà modo anche di verificare e attestare se l'ente ha richiesto con deliberazione della giunta anticipazioni di liquidità a breve termine per l'accelerazione del pagamento dei debiti commerciali ai sensi dell'art. 21 del D.L. n. 73/2021 e le somme concesse sono state destinate al pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31dicembre 2020, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e ad obbligazioni per prestazioni professionali.
In ultimo, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione (per squilibrio della gestione di competenza), di cassa ovvero di amministrazione (per squilibrio della gestione dei residui), l'articolo 193 del Tuel ha stabilito che il consiglio comunale deve adottare le misure necessarie a ripristinare il pareggio, oltre che i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio di cui all'articolo 194, comprese le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui. La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata a ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con applicazione della procedura di scioglimento prevista dall'articolo 141, comma 2, del Tuel. L'organo di revisione, attraverso lo schema di parere predisposto dal gruppo di lavoro tecnico dell'Ancrel, pertanto, avrà modo di valutare gli effetti dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'esatta contabilizzazione del fondo anticipazione di liquidità, la regolarità del calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità e il rispetto della percentuale minima di accantonamento, la congruità dello stanziamento alla missione 20 del fondo rischi contenzioso, la necessità di effettuare o integrare gli accantonamenti richiesti dall'articolo 21 del Dlgs 175/2016 per le società partecipate.
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Gli appuntamenti per i revisori degli enti locali
LE SOCIETA' PARTECIPATE DA ENTI LOCALI NELLA PROVINCIA DI VERONA
Il 9 luglio alle ore 18.00 presso il Teatro Salieri di Legnago sarà trattato il tema delle società partecipate dagli enti locali della provincia di Verona. La collaborazione tra il Comune di San Giovanni Lupatoto e il Comune di Legnago ha portato alla realizzazione di una tavola rotonda con esperti del settore per portare l'attenzione sugli investimenti necessari alla funzionalità dei servizi per i cittadini. All'evento saranno invitati a partecipare tutti i sindaci, assessori e consiglieri comunali e gli amministratori delle società partecipate pubbliche della provincia, oltre ai consiglieri regionali e parlamentari veronesi. Parleranno Giampiero Pizziconi, magistrato della Corte dei conti – sezione centrale di Roma, Marcovalerio Pozzato, procuratore della Corte dei conti – sede di Trento, Giovanni Meruzzi, professore ordinario di diritto commerciale dell'Università di Verona, Giuseppe Piperata, professore ordinario di diritto amministrativo dell'Università IUAV di Venezia oltre ai due sindaci dei comuni organizzatori dell'incontro Graziano Lorenzetti, sindaco di Legnago e Attilio Gastaldello, sindaco di San Giovanni Lupatoto. Apriranno i lavori con i saluti il Vescovo di Verona, Giuseppe Zenti e il Presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto mentre le conclusioni del convegno sono affidate alla Vice Presidente e Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Veneto Elisa De Berti. Condurrà la serata Massimo Venturato, giornalista economista e presidente dell'Ancrel Veneto - associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali. Maggiori dettagli nella locandina
FORMAZIONE SU ENTI LOCALI E-LEARNING 2021
L'ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Belluno, l'ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trento Rovereto e Ancrel, sezione Veneto, mettono a disposizione dei soggetti che operano negli enti locali una proposta formativa in modalità e-learnig on demand. Le attività formative sono rivolte in particolare ai responsabili dei servizi finanziari, tributi, personale, contratti, partecipate, ai segretari provinciali e comunali, ai Presidenti di Provincia, sindaci, delegati provinciali e assessori comunali, ai dottori e ragionieri commercialisti ed esperti contabili, ai revisori legali. Il programma è articolato su dodici lezioni, ciascuna di 2 ore. Maggiori dettagli nella brochure
CORSO BASE PER REVISORI DEGLI ENTI LOCALI
In aula, a Vicenza, il 11 - 16 novembre 2021, si terrà un corso che si propone di fornire una formazione professionale di base per l'attività di revisione di enti locali necessario anche per l'iscrizione/mantenimento nell'Elenco dei revisori degli enti locali tenuto dal ministero dell'Interno e nel contempo anche per assolvere agli obblighi di formazione continua previsti dal regolamento di formazione emanato dal Cndcec. Maggiori dettagli nella brochure
CORSO PROFESSIONALE PER REVISORI DEGLI ENTI LOCALI
In aula, a Treviso/Belluno, dal 27 settembre 2021 all'8 novembre 2021; a Venezia, dal 28 settembre 2021 al 2 novembre 2021 e a Verona, dal 29 settembre 2021 al 3 novembre 2021 si terrà un corso si propone di fornire un aggiornamento professionale nell'attività di revisione di enti locali, necessario anche per l'iscrizione/mantenimento nell'Elenco dei revisori degli enti locali tenuto dal ministero dell'Interno e nel contempo anche per assolvere agli obblighi di formazione continua previsti dal regolamento di formazione emanato dal Cndcec e a quelli previsti dal programma di aggiornamento professionale per revisori legali di cui al Dlgs n. 39 del 27 gennaio 2010 (per le materie caratterizzanti gruppo A) per il mantenimento dell'iscrizione nell'Elenco dei revisori legali tenuto dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Il corso è utile anche ad amministratori e funzionari di enti locali e società partecipate da enti locali . Maggiori dettagli nella brochure
CORSO PROFESSIONALE PER REVISORI DEGLI ENTI LOCALI
In aula, a Trento, dal 30 settembre al 4 novembre 2021 si terrà un corso si propone di fornire un aggiornamento professionale nell'attività di revisione di enti locali, necessario anche per l'iscrizione/mantenimento nell'Elenco dei revisori degli enti locali tenuto dal ministero dell'Interno e nel contempo anche per assolvere agli obblighi di formazione continua previsti dal regolamento di formazione emanato dal Cndcec e a quelli previsti dal programma di aggiornamento professionale per revisori legali di cui al Dlgs n. 39 del 27 gennaio 2010 (per le materie caratterizzanti gruppo A) per il mantenimento dell'iscrizione nell'Elenco dei revisori legali tenuto dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Maggiori dettagli nella brochure