Fisco e contabilità

Griglia a sorpresa dalla Ragioneria sui tetti di spesa del salario accessorio

Nelle tabelle del nuovo conto annuale l'elenco delle voci da considerare nei calcoli

di Gianluca Bertagna

Non è ancora stata pubblicata la circolare Rgs con le istruzioni operative per compilare il conto annuale delle spese di personale del 2020. Gli operatori da più di un mese si stanno chiedendo quando sarà la scadenza quest'anno e se ci saranno novità. Nel frattempo, però, sul sito istituzionale della Ragioneria è già stato caricato il Kit contenente le tabelle in formato Excel che permette di fornire alcune prime considerazioni in materia di trattamento accessorio.

L'articolo 40-bis del Dlgs 165/2001 prevede che si proceda ogni anno a un monitoraggio della contrattazione integrativa, delle sue dinamiche e dei suoi limiti. Questa azione viene svolta principalmente attraverso la tabella 15 e la tabella Sici del conto annuale.

Cuore della rilevazione, la verifica del limite (articolo 23, comma 2 del Dlgs 75/2017) che vieta di superare l'importo destinato al trattamento accessorio del 2016. Finora la Ragioneria si era limitata a chiedere di attestare direttamente in tabella Sici se il limite fosse stato rispettato, precisando l'importo delle voci escluse dal vincolo.

La grande novità del conto annuale 2020 risiede proprio in questo: attraverso l'introduzione di una cella di segnalazione di una specifica «Incongruenza» è stato individuato l'elenco delle voci del fondo non soggette alla verifica del limite del 2016. Tenuto conto che il più delle volte le esclusioni sono state stabilite non dal legislatore ma a valle di interpretazioni istituzionali, occorrerà capire se gli enti, in tutti questi anni, hanno adottato i medesimi criteri operativi; ma soprattutto quali potranno essere le conseguenze per chi non ha agito come viene – solo ora – indicato dalla Rgs.

Ma non è tutto. Nel nuovo kit compare un'ulteriore Tabella 15, destinata a raccogliere i dati del trattamento accessorio del segretario comunale. Poiché tra le voci escluse sopra riportate non c'è nulla riguardo al trattamento del segretario, appare scontato che per la Rgs nel tetto 2016 e nella relativa verifica debbano rientrare anche questi emolumenti, tra i quali: retribuzione di posizione, di risultato, eventuale maggiorazione, galleggiamento, indennità di convenzione. Per alcuni enti, questo sarà un bel problema: basti infatti pensare al caso di chi nel 2016 aveva un segretario a scavalco o in convenzione con bassa percentuale e, invece, nel 2020 titolare di sede o con convenzione con percentuale più alta. Il superamento del vincolo è scontato.

È sperabie che le istruzioni possano dare qualche chiarimento in più; spiegando, ad esempio, se gli enti dovranno o potranno rivedere il limite dell'anno 2016 già certificato negli anni scorsi; e come comportarsi, ad esempio, se si accorgessero oggi, applicando le nuove regole, di aver sforato il vincolo in passato.

Forse, la specifica dell'inclusione di queste voci nel tetto è arrivata un po’ tardi, tenuto conto che sono ben dieci anni che gli enti hanno a che fare con il vincolo del trattamento accessorio. Adesso, però, servono istruzioni per agire. E pensare che nel Dl 80/2021 è appena stato promesso il superamento dei limiti.

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