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I big italiani dell'ingegneria escono bene dalla pandemia, anche grazie al Pnrr

Focus sulle 20 principali società italiane: 16 aumentano o confermano il giro d’affari del 2020 e solo quattro lo riducono. Italferr salda al primo posto

di Aldo Norsa e Stefano Vecchiarino

Facendo seguito all’articolo dello scorso 10 marzo nel quale sono stati analizzati i positivi dati preliminari 2021 delle principali 19 società italiane di architettura un lavoro analogo svolto sui maggiori player dell’ingegneria mostra uno scenario simile. L’anno scorso il vertice di questo particolare segmento dell’offerta ha saputo infatti rispondere alle difficoltà operative (più che di mercato) create dalla pandemia grazie non solo al sempre maggior ricorso a una digitalizzazione sempre più implementata nell’organizzazione del lavoro da remoto ma anche concentrando l’attività nel mercato domestico (grazie alle opportunità fornite dagli investimenti fissi del Pnrr) contando meno sul volano di mercati stranieri, diventati temporaneamente difficilmente raggiungibili (e presidiabili).

Nel concreto questo è quello che dichiarano (in risposta a un apposito questionario) da un campione di 20 società al top dell’annuale classifica: 16 di queste infatti nel 2021 aumentano o confermano il giro d’affari del 2020 e solo quattro lo riducono. Si segnala che Manens-Tifs non ha potuto rispondere in tempo perché ancora impegnata nella “metabolizzazione” di Steam (incorporata nell’ottobre 2021) e nell’elaborazione di un bilancio consolidato mentre MM non ha fornito i dati (ancora in elaborazione) della propria divisione ingegneria che comunque rappresentano non più di un quinto dei ricavi totali.

I 20 profili che seguono anticipano quanto sarà analizzato con molta maggiore ampiezza nel Report on the Italian Architecture, Engineering and Construction Industry del prossimo novembre elaborato come ogni anno dalla società di ricerca Guamari. Un terzo e ultimo approfondimento settoriale (con anticipazioni dei preconsuntivi 2021) riguardante le maggiori imprese di costruzioni generali sarà pubblicato a breve.

1. 3TI Progetti – Nel 2021 la società romana conferma il fatturato (20 milioni) ma raddoppia il portafoglio ordini (100 milioni) e torna in utile (2,5 milioni) dopo la lieve perdita dell’esercizio precedente. 3TI Progetti consolida il suo modello originale di ispirazione anglosassone di employee partnership aggiungendo10 nuovi partner ai nove già presenti (su un organico totale di 100 persone). Tra i progetti acquisiti spiccano in Estonia il nuovo ospedale di Tallinn (un concorso vinto con ATIproject), in Romania il lotto 5 della metro di Bucarest e l’ospedale di Cluj e in Italia, a Milano, lo studio di fattibilità tecnico-economica della nuova stazione ferroviaria “MIND-Merlata” nell’area ex-Expo.

2. Ambiente – Dopo la cessione nel marzo 2020 della divisione laboratori al gruppo tedesco Agrolab, il fatturato nell’ultimo esercizio risulta dimezzato (12 milioni) non contabilizzando più né la produzione di questi ultimi né i ricavi relativi alla vendita citata. Per il 2022 è attesa una crescita nell’attività in cui ha deciso di concentrarsi, l’ingegneria ambientale, con un budget di produzione di 15 milioni e un organico di 150 persone. Nel 2021 i progetti di questa ex-cooperativa si sono concentrati in ambito infrastrutturale nel settore ferroviario per conto di Italferr. Ma in tema di significativi progetti ambientali / urbani vi è la partecipazione di Ambiente al raggruppamento guidato da Proger con Rina Consulting, Arcadis Italia, Finalca Ingegneria, 3ba, Dhi e Asps) al programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale di Bagnoli – Coroglio che da decenni è giudicata strategica per il rilancio di Napoli.

3. Artelia Italia – La filiale del gruppo francese (13° in Europa) con uffici principali a Roma e Milano, dopo il calo del 2020 torna sui livelli di produzione pre-pandemia (36,6 milioni) con previsione di ulteriori aumenti nel prossimo biennio; aumenta leggermente l’utile netto (692 mila euro) ma riduce il portafoglio ordini (29,3 milioni). La società, che vanta un organico di 179 persone, continua su impulso della casa madre la ricerca di crescita esterna acquisendo un’azienda italiana con visione internazionale. Tra le acquisizioni del 2021 è stato rafforzato il settore “hospitality” e “multisite” con numerosi contratti, un nuovo impulso è stato dato ai settori dell’energy e dell’efficienza energetica e è stata posta in atto una diversificazione nel mercato del superbonus 110%.

4. DBA Group – Nel 2021 prosegue la crescita di fatturato (79,1 milioni, per metà all’estero) di questo gruppo veneto, l’unico quotato nell’ingegneria, il portafoglio ordini vale 80 milioni e l’organico 733 persone. Nel marzo 2022 ha ceduto la controllata slovena Actual IT, che aveva acquistato nel 2015 con una buona plusvalenza. Tra i numerosi nuovi contratti vi sono accordi quadro con Poste Italiane, Snam ed Enel, l’incarico di responsabile esterno per la sicurezza delle gallerie in tre tratte della rete Aspi e, all’estero, ha affiancato Technital nel progetto del Khor Al Zubair Immersed Tunnel in Iraq. In Italia è stato inaugurato il nuovo campus H-Farm, che su un’area di 51 ettari ospita un polo didattico privato per 3 mila studenti (dall’infanzia alle superiori), uno studentato, un centro sportivo, un polo di innovazione per imprese e startup.

5. eFM – Nell’ultimo esercizio crescono fatturato ed ebitda (rispettivamente 31,3 e 5,3 milioni) della società romana specializzata nella concezione (ad alto contenuto digitale) degli spazi a monte della progettazione, ma si riduce lievemente il portafoglio ordini (63 milioni). eFM, che conta 255 dipendenti, è impegnata nel progetto HubQuarter, volto a trasformare le città appunto in grandi hub di esperienze dove ogni luogo permetta di vivere al meglio la propria giornata di lavoro o formazione grazie alla condivisione degli spazi di aziende private ed enti pubblici. Lo scorso anno è stata inaugurata a Roma la nuova sede del gruppo IGT (leader mondiale nel gioco regolamentato), nella quale sono stati ristudiati e ottimizzati gli spazi con un approccio che li rendesse aperti, flessibili e tecnologici.

6. F&M Ingegneria – La società veneta, che nel 2021 ha costituito le due nuove partecipate F&M Infrastrutture (strade, ponti e grandi lavori) e F&M East Europe (con sede a Tirana per progettazione architettonica e strutturale nei Balcani), nell’esercizio ha leggermente aumentato il fatturato (32,5 milioni) con un portafoglio ordini di 16 milioni e un organico (in Italia) di 110 persone. Nell’ultimo anno ha inaugurato il padiglione Italia a Expo Dubai (firmato Carlo Ratti Associati e Italo Rota) per il quale ha curato la progettazione impiantistica e strutturale, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e la prevenzione incendi. Tra i nuovi contratti si ricordano la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del padiglione 20 dell’ex-Fiera del Mediterraneo di Palermo da destinare a centro congressi e il project management e direzione lavori di un’importante struttura alberghiera a Venezia.

7. Golder Associates – La filiale italiana (con sede a Torino) del gruppo canadese (che nell’aprile 2021 è stato acquistato dal connazionale WSP, 6° al mondo, formando il nuovo leader mondiale della consulenza ambientale) aumenta leggermente il fatturato (34 milioni), conferma il portafoglio ordini sui livelli dell’esercizio precedente (20,4 milioni) e si avvale di un organico di 228 persone. Nell’ultimo anno ha sviluppato il contratto quadro con ENI per servizi di ingegneria ambientale riguardanti alcune delle maggiori operazioni di rigenerazione in atto nel Paese (Porto Torres, Crotone) e la mitigazione degli impatti di attività estrattive (campi petroliferi in Basilicata) oltre a essersi aggiudicata l’incarico per il waste management, nel contesto dell’ex-area industriale a Ravenna, per conto di Hera.

8. IRD Engineering – Nel 2021 il fatturato di questa società romana torna a crescere (29,1 milioni), il portafoglio ordini vale 70,1 milioni e l’organico è formato da 300 persone. Tra i numerosi contratti acquisiti durante l’ultimo esercizio (in prevalenza all’estero) si ricordano: in Bosnia la direzione dei lavori di costruzione del Tunnel Kobilja Glava nonché della connessione della IX trasversale con le strade Safet Zajko e Smail Sikalo, in Georgia la direzione della costruzione della sezione stradale Bakurtsikhe-Tsnori, parte del Batumi Bypass Road Project e in Italia, in collaborazione con Sintagma e GP Ingegneria, il contratto quadro per conto di Aspi di assistenza tecnica per la valutazione strutturale di più di 250 ponti autostradali al nord e al centro.

9. Italconsult – Nell’ultimo esercizio, dopo un lieve calo, il fatturato di questa società romana (ma anche siciliana) si conferma sui livelli 2020 (110 milioni, per l’86 percento all’estero), l’ebitda margin vale il 17 percento, il portafoglio lavori sale a 370 milioni e l’organico conta 1.200 unità. Tra i nuovi ordini di Italconsult (che dal 2017 consolida Studio Altieri) si segnalano contratti per 50 milioni tra cui attività di direzione dei lavori per il dipartimento dei trasporti dello Stato di New York, oltre che nell’ambito della depurazione e trattamento delle acque e di project management per conto di First Energy. In Arabia Saudita il Ministero dell’Interno ha approvato un variation order del progetto KAP 5 per lo sviluppo di security head offices di circa 40 milioni per attività da svolgere sino al dicembre 2024. In Romania è stato firmato il contratto per la progettazione e direzione lavori dell’ospedale di Iasi, per un valore pari a 4,5 milioni.

10. Italferr – Dopo il lieve calo dell’esercizio precedente, nel 2021 la società del gruppo FS mostra un fatturato in deciso aumento (268,7 milioni), un miglioramento degli indici reddituali (l’utile netto sale a 45,1 milioni), un portafoglio ordini di 1,3 miliardi con un organico medio annuo di 1.936 persone. Italferr ha acquisito nell’ultimo esercizio oltre 400 milioni di commesse per conto di società del gruppo (soprattutto RFI), ai quali si aggiungono numerosi contratti nazionali e internazionali tra cui ecco i più recenti: inraggruppamento con il gruppo francese Systra e con lo svizzero Pini Group, si è aggiudicata due gare indette da TELT per la direzione lavori e l’alta sorveglianza dei lavori sulla tratta ferroviaria av/ac Torino – Lione, mentre con Crew (società controllata dal 2018) ha firmato il contratto con Tramvie Elettriche Bergamasche per la progettazione definitiva e la direzione lavori della linea tramviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè.

11. Jacobs Italia – Nell’ultimo esercizio il fatturato della filiale milanese dell’omonimo gruppo statunitense (secondo al mondo) si conferma sui livelli del 2020 (42 milioni), così come il portafoglio ordini (80 milioni) e l’organico si attesta a 350 persone. Beneficia delle acquisizioni effettuate dalla casa madre tra cui la più recente è quella di LeighFisher, realtà di consulenza strategica che ora opera nel nostro Paese con il marchio Jacobs Italia nello strategico transport advisory. Tra i contratti del 2021 spiccano a Milano il project management per la nuova di BFF Banking Group “Casa BFF” in zona Fiera, per il risanamento conservativo della Torre Velasca (per conto di Hines Italy) e la direzione lavori del nuovo mega-Consolato Americano. Inoltre Le è riconosciuto il ruolo di designer per numerosi sortation e fulfillment centers di Amazon in Italia, uno dei quali è già operativo a Spilamberto (MO).

12. Net Engineering International - Nel 2021 l’azienda veneta (con un organico di 103 persone), partecipata da Assicurazioni Generali, riduce il valore della produzione (12,1 milioni) ma quasi raddoppia il portafoglio ordini (51,8 milioni). Lo scorso aprile, con le società Alpina e ArchLivIng e le filiali di Stantec e Suez), ha co-fondato il network “Donne in ingegneria” con l’obiettivo di impegnarsi nella promozione di ambienti di lavoro adattivi e da settembre è la prima società di ingegneria italiana a entrare nel consiglio direttivo della Association for European Transport. Recentemente ha ceduto le controllate tedesche Spiekermann nell’ottobre 2020 e Seecon nel gennaio 2022 per concentrarsi sul mercato italiano che sta dando particolari soddisfazioni. Tra i numerosi contratti acquisiti nell’anno spiccano: la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di interventi di ammodernamento architettonico, strutturale e impiantistico di stazioni per conto di RFI (2,6 milioni) e la progettazione esecutiva (sviluppata in BIM) delle tratte Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino della nuova linea av/ac Napoli-Bari per conto del numero uno delle costruzioni Webuild (2,9 milioni).

13. Politecnica – La più grande cooperativa di ingegneria, che dalla sede di Modena nell’ultimo anno ha aperto uffici in Albania, Belize e St. Vincent & the Grenadines, registra fatturato e portafoglio ordini in crescita (21 e 54 milioni) e un organico di 280 persone. Nel 2021 ha acquisito numerosi contratti per clienti privati, che sono cresciuti fino a rappresentare oltre il 50 percento del portafoglio, soprattutto in ambito sanitario, nell’ospitalità di lusso, nell’industriale (automotive), ma anche nella tipologia degli studentati. All’estero ha acquisito un’importante commessa di progettazione di 25 ponti strategici in Albania finanziati dalla Banca Mondiale. Inoltre, lo scorso settembre, ha inaugurato il Moyamba-Moyamba Junction Roads & Bridges Rehabilitation Project, la più grande opera di sviluppo infrastrutturale della Sierra Leone.

14. Proger – Nel 2021 il fatturato della società romana torna a crescere (93,4 milioni), si incrementa l’utile netto (8,8 milioni), mentre sconta un lieve calo l’ebitda (11,3 milioni). Proger (del cui capitale Simest possiede il 20,5 percento) si avvale di un organico di 315 persone in Italia (più 150 all’estero). Alla fine del 2021 vantava un portafoglio ordini di 341,6 milioni che nei primi mesi del 2022 si è già arricchito di altri contratti tra cui un accordo quadro con Ente Autonomo Volturno per il primo lotto di progettazione delle linee Vesuviane a Napoli (31 milioni), lo studio di fattibilità e progettazione dell’ospedale Tiburtino a Roma (7,4 milioni) e di quello del Sud Salento a Lecce (5,9 milioni), oltre che un accordo quadro con ENI, suddiviso in quattro lotti, per servizi di ingegneria multidisciplinare in Italia e nel mondo per un valore totale di 27,8 milioni.

15. Rina Consulting – La società di ingegneria genovese del gruppo diversificato nato dal Registro Italiano Navale e si chiamava D’Appolonia nel 2021 incrementa fatturato e portafoglio ordini (rispettivamente 290 e 350 milioni) e può contare su una forza lavoro di 2.050 persone. Nell’ultimo anno ha portato a termine tre acquisizioni: Interconsulting Engineering (aerospazio e difesa), Logimatic Solution e Cyber Partners (entrambe IT). Tra i maggiori contratti dell’anno si segnalano la riqualificazione del porto di Sestri Ponente (Genova) (12 milioni), lo studio di fattibilità per il progetto di interconnessione elettrica sottomarina tra Italia e Tunisia (6,7 milioni) oltre a tre incarichi di construction supervision per conto di ENI in Iraq, Congo e Angola (18,9 milioni complessivi).

16. Sina – Lo scorso 4 novembre la società milanese ha fuso per incorporazione un’altra realtà del gruppo Astm/Gavio, Ativa Engineering, operazione grazie alla quale ha conseguito un’importante crescita del fatturato (89 milioni, ancora solo marginalmente all’estero). Il portafoglio ordini vale 74 milioni e l’organico medio si attesta a 245 unità. Tra i 91 milioni di nuovi contratti acquisiti nel 2021 spiccano la valutazione dello stato di consistenza delle gallerie del tronco 10 per Autostrada dei Fiori e del tronco A11-A12 per Salt (Autostrada Ligure Toscana), oltre che la progettazione definitiva e lo studio di impatto ambientale dell’adeguamento del tracciato autostradale di un tratto di Autocisa, sempre per conto di Salt.

17. Sipal – La società torinese, parte del gruppo delle costruzioni Fininc, sempre più diversificato, può contare su un organico di 437 persone e nel 2021 riduce congiunturalmente sia il fatturato (34,5 milioni) che il portafoglio ordini (29,1 milioni). Durante l’ultimo anno ha fuso per incorporazione la società di hardware per l’automazione industriale Assotec. Per conto del consorzio stabile SIS (di cui fa parte con l’impresa Inc e il gruppo spagnolo Sacyr) sta curando la progettazione definitiva ed esecutiva per il risanamento sismico dei viadotti lungo l’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, inoltre ha firmato tre accordi quadro con Anas per la progettazione definitiva di interventi sulla rete stradale in Sicilia, Calabria, Lazio, Campania e Basilicata e uno con Aspi per la riqualifica delle barriere di sicurezza nei tronchi autostradali DT3 Bologna, DT4 Firenze e DT9 Udine.

18. Systra SWS - La società trentina che da ottobre è controllata dal gruppo francese Systra (11° in Europa), nel 2021 mostra un forte aumento di fatturato (31,4 milioni) e di ebitda (4,4 milioni), raggiunge un portafoglio ordini di 50 milioni e un organico di 252 persone. Nell’ultimo anno inaugura la quarta sede italiana a Rende (CS) e ottiene numerosi contratti all’estero tra cui si segnalano il progetto esecutivo e l’assistenza tecnica per l’estensione della metro 5 di Bucarest, la progettazione di tre ponti in Norvegia (Andalsens, Herøysund e Nevernesbridge) e l’assistenza tecnica per i lavori della galleria di base di Villard Clément (3° lotto Telt) in Francia. In Italia ha firmato gli accordi quadro con Aspi per la sostituzione di barriere integrate su numerose tratte autostradali, con Anas per i lavori in sottosuolo e la manutenzione straordinaria della rete stradale in Veneto e Friuli - Venezia Giulia.

19. Technital – Nel 2021 la società veronese chiude l’esercizio con un fatturato in lieve calo (25 milioni), un portafoglio ordini di 80 milioni e un organico di 140 persone. Technital ha acquisito nuovi contratti sia all’estero, come quelli in Iraq (paese che presidia da tempo) nel governatorato di Bassora, che in Italia, dove ha sottoscritto numerosi accordi quadro con Aspi, nonché contratti di idraulica ambientale e di infrastrutture in genere. Inoltre in ambito portuale si segnalano contratti relativi ai porti di Genova e di Ravenna. Tra le inaugurazioni del 2021 spicca senza dubbio la messa in funzione del sistema MoSE a Venezia, oltre che l’apertura di due lotti dell’autostrada Siracusa-Gela e la messa in sicurezza idraulica della città di Genova e in particolare del bacino del torrente Fereggiano.

20. Tecne – Al primo anno di attività, dopo essere nata nel dicembre 2020 da un ramo di Spea Engineering, la società del gruppo Aspi (Autostrade per l’Italia) con uffici tra Milano e Roma, chiude l’esercizio con un fatturato di 90 milioni (destinato a una forte crescita), un portafoglio ordini di 238 milioni e un organico di 730 persone. Tra i 119,6 milioni di nuovi contratti si segnalano i monitoraggi ambientali dell’ampliamento della terza corsia della Firenze-Pistoia, dell’Incisa-Valdarno e del passante di Bologna (prima infrastruttura autostradale in Europa a ricevere la certificazione Envision platinum), per il quale sta progettando anche il potenziamento dello snodo di Borgo Panigale. Inoltre è incaricata della direzione lavori dell’ampliamento dell’A1 nel tratto Firenze Sud-Incisa e dell'A14 in quello Rimini Nord-Cattolica.

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