Urbanistica

Il bonus barriere copre anche il portone di ingresso automatizzato

La domanda del lettore e la risposta dell'esperto

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di Marco Zandonà

La domanda del lettore: Vorrei sapere se, tra le opere che fruiscono delle agevolazioni legate all'abbattimento delle barriere architettoniche, rientra anche la sostituzione del portone d'ingresso condominiale. Lo stesso vale se sul portone d'ingresso esistente si installa un meccanismo di apertura/chiusura motorizzato con telecomando? (E.I.Trapani)

La risposta dell'esperto: Per fruire dell'agevolazione del 75% per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (articolo 1, comma 42, della legge 234/2021, di Bilancio per il 2022), gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del ministro dei Lavori pubblici 236/1989 («Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche»). In presenza di tali requisiti, anche la sostituzione del portone di ingresso condominiale con uno nuovo automatico, così come l'installazione di un meccanismo di apertura/chiusura motorizzato con telecomando su un portone già esistente, rientra fra gli interventi agevolati. L'automazione del meccanismo di apertura e chiusura, infatti, consente l'applicazione dei benefici fiscali, facilitando l'accesso all'edificio dei soggetti portatori di handicap. Come intervento di manutenzione straordinaria su edificio residenziale, in alternativa, si rende comunque applicabile la detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie.

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