Progettazione

Il gruppo guidato da Carlo Terpolilli (Ipostudio) vince il concorso per la torre della Regione Toscana

Nel team vincitore anche Ael progetti, Aicom, Geomap e Weber architects. L'edificio di 55 metri avrà pannelli oscuranti e sorgerà accanto agli altri edifici del polo direzionale di Firenze Novoli

di M.Fr.

Il gruppo guidato da Carlo Terpolilli di Ipostudio Architetti è il primo nella graduatoria del concorso promosso dalle Regione Toscana per la terza torre direzionale nel quartiere di Firenze Novoli. La torre sorgerà a fianco agli altri due edifici direzionali già realizzati e occupati dalla Regione con oltre mille dipendenti. Insieme a Carlo Terpolilli, tra i fondatori dello studio di architettura fiorentino, ci sono Ael progetti, Aicom, Geomap e Weber architects. La graduatoria finale è stata comunicata pubblicamente dalla Regione il 27 marzo. Il progetto vincitore è stato preferito alle proposte degli altri quattro gruppi finalisti, guidati, rispettivamente, da Corvino + Multari, Gbpa, Offtec e Cspe. Il concorso in due fasi ha visto una prima selezione in base alle migliori idee per la riqualificazione dell'intera area: lotto esterno, viabilità interna, restyling delle due torri esistenti e, infine, la terza torre. Nella seconda fase è stata valutata l'idea progettuale migliore unicamente focalizzata sulla terza torre. Nelle intenzioni della Regione, la nuova struttura dovrebbe riunire tutti gli altri dipendenti che ancora lavoravano in uffici distaccati in immobili in affitto.

uova Torre della Regione Toscana - Render della hall (progetto del raggruppamento guidato da Carlo Terpolilli Ipostudio Architetti e con Ael progetti, Aicom, Geomap e Weber architects)

Per la riqualificazione complessiva del centro direzionale di Novoli e la realizzazione della Terza Torre, la Regione Toscana ha messo in conto di spendere 52 milioni di euro, di cui 35 milioni di lavori. La struttura avrà 14 piani fuori terra e due interrati, per un altezza complessiva di 55 metri. La struttura è destinata a ospitare la presidenza della Regione, la Giunta, gli assessorati e avrà 350 postazioni di lavoro. La superficie esterna sarà rivestita da pannelli che permetteranno di modulare l'oscuramento degli spazi e degli uffici, e che in futuro - nell'ambito del previsto restyling - connoterà anche le due torri esistenti. La proposta progettuale prevede anche un nuovo disegno della viabilità, dell'accessibilità alle altre torri, la creazione di parcheggi interrati e la realizzazione di un auditorium da 350 posti.

Nuova Torre della Regione Toscana - Render dell'auditorium (progetto del raggruppamento guidato da Carlo Terpolilli Ipostudio Architetti e con Ael progetti, Aicom, Geomap e Weber architects)

«Il progetto premiato - ha spiegato la Commissione - si è contraddistinto per avere adottato una soluzione compositiva interessante, volumetricamente emergente e potenzialmente iconica, caratterizzata da scelte di involucro e di impianto ispirate a principi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica». Particolarmente apprezzate «le misure di carattere ambientale, le soluzioni tecnologiche di involucro architettonico». Previsto un ampio utilizzo di impianti per la produzione di energia rinnovabile come il fotovoltaico e il geotermico, il ricorso a soluzioni per il riutilizzo delle acque piovane e la collocazione di superfici verdi all'interno e all'esterno dei corpi di fabbrica. Dopo l'aggiudicazione definitiva del concorso e l'approvazione del progetto di fattibilità, la Regione si metterà all'opera per mandare in gara l'appalto dei lavori entro la fine del 2023, dopo la redazione, da parte dei progettisti vincitori del concorso, della progettazione definitiva ed esecutiva.

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